L’Avellino si rimette in marcia battendo la Pro Vercelli con un gran gol di D’Angelo (11′ st) che dal limite dell’area fulmina Pigliacelli indirizzando la sfera all’incrocio dei pali. Gara delicatissima per entrambe le squadre, alle prese con una classifica deficitaria, che l’Avellino di Tesser, alla sua 400esima panchina da professionista, fa sua meritatamente. Gli irpini hanno infatti controllato agevolmente la squadra di Foscarini, seguita al “Partenio-Lombardi” da quattro eroici tifosi che hanno preso posto nella tribuna riservata agli ospiti, puntando nel primo tempo sulle incursioni di Tavano e sull’onnipresente D’Angelo in veste di ispiratore della manovra. La Pro Vercelli, mai seriamente pericolosa, pressa nel quarto d’ora finale, lasciando in campo tre attaccanti e inserendo Sprocati alle loro spalle ma gli irpini fanno muro a metà campo e ripartono con ordine. La vittoria degli irpini allontana le nubi sulla panchina di Tesser.