La Sidigas si aggiudica il derby campano contro Caserta al termine di un match vibrante e teso che si decide nell’ultimo quarto quando la Juve crolla fisicamente. Sacripanti viene espulso per proteste nel finale, il clima al Palamaggiò si surriscalda per qualche minuto, vista anche la presenza di oltre 300 supporter irpini.
Il pubblico casertano è deluso soprattutto per il sogno play-off quasi sfumato anche se il ko di Venezia a Siena lascia ancora accesa una flebile speranza. Per Avellino grande performance di Lakovic (top-scorer con 26 punti) e Ivanov mentre tra i casertani delude Stefano Gentile. Coach Sacripanti conferma il quintetto che gli ha regalato 4 punti nelle ultime due giornate con tre piccoli (Gentile, Maresca e il confermatissimo Marzaioli) ma a trovare il tiro dal perimetro con più facilità è Avellino con un Lakovic immarcabile, autore di 13 punti, con un 100% al tiro (5/5) e tre bombe di cui l’ultima, a pochi secondi dalla sirena, realizzata in faccia a Mordente. Caserta si affida a turno a Jonusas, autore dei primi 5 punti del match, e soprattutto a Jelovac, sempre più prima scelta al tiro di Caserta. Finisce con la Sidigas avanti di sei lunghezze (17-23) grazie anche ai sei punti di un efficace Jonhson. Il 24enne serbo firma il quasi aggancio in avvio di secondo quarto con una bomba e un tiro in penetrazione per il 22-23, poi è Mordente con due liberi a regalare il sorpasso ai padroni di casa (24-23). Pancotto intanto fa entrare l’esperto Spinelli per rendere più veloce il giro-palla ma serve a poco contro una Juve aggressiva su ogni pallone; ancora Jelovac dà spettacolo con altri cinque punti tra cui una schiacciata conquistata con una penetrazione dalla linea di fondo. Avellino si affida al solito Lakovic quasi chirurgico dai liberi; nel finale anche Gentile con 4 punti permette alla Juve di chiudere il primo tempo sul +4 (33-29). E’ scoppiettante l’inizio di terzo quarto, con la Juve trascinata dalle bombe dell’incontenibile Jelovac (altro bottino 5 punti per il serbo, ndr) e di Mordente e la Sidigas pronta a rispondere con l’alley-up di Johnson e gli 8 punti di Ivanov (12 punti per lui nel quarto, ndr); a poco meno di 6′ gli irpini si portano in parità (42-42) ma la bomba di Mavroeidis seguita da due liberi regala il nuovo vantaggio ai casertani (47-42). Hunter realizza i suoi primi punti e con Ivanov fa avvicinare la Sidigas (52-50) ma due penetrazioni di fila di Maresca e una bomba di Gentile portano la Juve sul nuovo +7 per il 59-52 con cui si chiude il quarto. Avellino non molla e all’inizio del periodo conclusivo, con un break di 5-0 firmato Ivanov e Richardson va sul -2 (59-57). Ancora Mavroeidis con un tiro dall’arco dei 6,75 metri dà il +5 (62-57), Richardson lo imita (62-60), quindi Dean con un gioco da tre segna il sorpasso (62-63). Avellino è più lucida, Lakovic e Ivanov non sbagliano mentre i casertani sono appannati e nonostante i due time-out chiamati da Sacripanti non reagiscono. Finisce 85-75 per la Sidigas.
Sidigas Avellino batte Juve Caserta 85-75 (17-23, 16-6, 26-23, 16-33) Juve Caserta: Maresca 6, Jonusas 5, Mordente 6, Marzaioli, Marini, Salzillo, Michelori 10, Mavroeidis 8, Sergio, Gentile 16, Cefarelli, Jelovac 24. All. Sacripanti. Sidigas Avellino: Hunter 4, Biligha, Lakovic 26, Richardson 14, Spinelli, Ivanov 20, Crow, Dragovic, Riccio, Ronconi, Johnson 10, Dean 11. All. Pancotto. Arbitri: Taurino, Mazzoni, Pozzana. Note: tiri da due: Caserta 15/31, Avellino 19/34. Tiri da tre: Caserta 10/30, Avellino 8/21. Tiri liberi: Caserta 15/20, Avellino 23/27. Falli: Caserta 26, Avellino 21. Espulso Stefano Sacripanti. Spettatori: 3728 per un incasso di euro 27807.