
“Una trattativa lampo tra il tecnico e la presidenza ha riportato ad Aversa Massimo Carnevale che sarà la nuova guida tecnica della prima squadra!” Sulla pagina Fb della Real Normanna l’annuncio del nuovo tecnico, dopo l’addio di mister Luigi Sanchez, tra i principali artefici dell’approdo in Serie D (clicca qui per il suo saluto, alla società, ai tifosi e alla città). “Casertano, classe ’72, – si legge nel post – Carnevale conosce bene l’ambiente: ha già allenato la squadra in Serie D, proprio allo stadio Bisceglia di Aversa, distinguendosi per professionalità e lavoro durante la settimana. Con un passato da calciatore di livello tra Casertana, Frosinone, Turris, Savoia, Gallipoli e molte altre, Carnevale ha poi intrapreso la carriera da allenatore, lavorando nei settori giovanili – tra cui quello del Napoli – e guidando in panchina diverse formazioni. Negli ultimi due anni ha allenato in Serie D con il Termoli, portando esperienza e organizzazione in un campionato sempre competitivo. Ora è pronto a rimettersi in gioco con la maglia della Normanna, per scrivere insieme una nuova pagina nella città delle cento chiese”. La società guidata dal presidente Enzo Del Villano e Mimmo Diana hanno puntato su un tecnico navigato. Sicuramente un’ottima scelta.
Sul piano civico-sportivo lascia molto perplessi, anzi allibiti, l’assordante silenzio dei vertici della Real Normanna sui tafferugli di domenica scorsa al Bisceglia prima, durante e dopo la gara vittoriosa contro il Modica che ha spalancato le porte della Serie D. I soliti zulù hanno provocato il caos, al punto che il giudice sportivo ha usato giustamente la mano pesante (clicca qui). Una vergogna per tutti. Ma non per Del Villano e Diana. Se le vittorie sul campo non vanno di pari passo con la crescita civile e culturale dei tifosi resteranno sempre e soltanto confinate nel rettangolo da gioco: 105 metri di lunghezza per 68 metri di larghezza. Poca roba per una città come Aversa. Quella delle cento chiese.
Mario De Michele