Seconda vittoria consecutiva di Pesaro che battendo nettamente per 83-67 la Pasta Reggia Caserta vede la salvezza più vicina grazie alla contemporanea sconfitta di Cremona che ora è distanziata di 4 punti. Dopo 7′ la Consultinvest era già avanti di 16 lunghezze (24-8), grazie ad una micidiale partenza e ad un Jaremy Hazell in vena di prodezze (17 punti nel primo quarto con 3/3 da due, 3/4 dall’arco e 2 liberi) che ha sorpreso i casertani apparsi troppo molli in difesa e incapaci di dare consistenza al proprio gioco offensivo (pesante l’assenza di Cinciarini). Così Pesaro è salita a vantaggi inimmaginabili anche nella seconda frazione (51-28 al 19′). Dopo l’intervallo Pesaro è ritornata sulla terra, perché la Pasta Reggia ha provato orgogliosamente a reagire, piazzando un parziale di 8-0 (Gaddefors 5 punti, Bostic 3) che ha ridotto lo svantaggio a 10 lunghezze (51-41 al 21′). È stato un lampo in una prestazione collettiva troppo scialba. I troppi errori al tiro dei campani (3/17 dal perimetro dopo 30′) hanno lasciato campo libero ai pesaresi che hanno trovato fluidità nella manovra e canestri a ripetizione. Solo Gaddefors (14) e Watt (19), alla fine si sono salvati dalla disfatta. La Consultinvest non ha più corso rischi e Clarke al 35′, segnando il suo 19° punto, con una tripla ha chiuso definitivamente i conti (77-53) con tutti i pesaresi ampiamente sopra la sufficienza

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