L’EA7 Emporio Armani Milano espugna il Palamaggiò ma deve sudare molto per aver ragione di una Pasta Reggia che resta concentrata fino alla sirena finale. Buon primo quarto per Caserta, che in difesa prova a chiudere le linee di passaggio di Milano, riuscendovi con una certa efficacia, mentre in attacco è molto aggressiva; i liberi di Daniele Cinciarini danno il massimo vantaggio della frazione (20-12), poi ci pensa Kalnietis con un mini-break di 5-0 a riportare l’Olimpia ad un possesso. Alla sirena è 20-17 per i locali. L’asse casertana Berisha-Watt funziona nel secondo quarto, così la Pasta Reggia vola di nuovo a +8 (27-19); Milano inizia però a carburare e risale con Raduljica e soprattutto con Kalnietis, prova la fuga ma Caserta rientra e chiude i primi 20′ sul 35-37. Al rientro il team di Repesa va subito sul +7 (44-37); Caserta ha però dalla sua gli oltre 4000 tifosi, ritrova ritmo e concentrazione e con Putney e Watt ricuce il gap (48-50); il match è intenso, Sosa mette due triple di fila per il nuovo vantaggio Juve (54-50), l’Olimpia riagguanta il pari in chiusura (54-54). Gli ospiti ripartono bene con Hickman e i primi punti di Fontecchio (tripla per lui), Caserta replica con Sosa e Putney per il -3 a metà tempo (62-65). Le due squadre si sfidano dalla lunga e restano incollate; prima colpisce McLean, poi Giuri (68-69); mini-break di Milano, Caserta rientra ancora (72-73), poi gli ospiti sfruttano i liberi con Hickman mentre Sosa è poco lucido e sbaglia dalla lunga. Milano passa, Caserta esce a testa alta. Al termine del match ci sono momenti di tensione tra i pochi tifosi milanesi e quelli casertani; intervengono le forze dell’ordine e riportano la calma.

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