Nulla di nuovo all’ombra del ‘Pinto’. Resta ancora in alto mare la Casertana, che dopo aver formalizzato l’iscrizione al campionato di serie D, sta faticosamente cercando di costruire una stagione, che stando alle premesse si preannuncia tribolata. Certezze poche, dubbi tanti ed una ridda di ipotesi ed illazioni che si mescolano alle sempre vive speranze dei tifosi di un rilancio dei colori rossoblù. La realtà è che la Casertana sta scontando il costo della crisi del calcio (specchio della più generale crisi economica), che anche quest’anno ha mietuto vittime eccellenti (vedi Salernitana e Cavese). Insomma in un territorio in serie difficoltà cone quello casertano, appare difficile al momento un rilancio in grande stile, con un’imprenditoria in affanno, un classe politica assente ed impotente e costi di gestione sempre più alti e gravosi. Insomma la sensazione è che per un altro anno bisognerà fare di necessità virtù, anche perchè con un Comune in profondo rosso dal punto di vista finanziario, appare impossibile un contributo del pur generoso neosindaco Del Gaudio. Toccherà al tecnico Feola condurre in porto il bastimento rossoblù, nella speranza che oltre la burrasca possa arrivare finalmente quella giornata di sole che i tifosi casertani aspettano con impazienza.
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