La Casertana F.C. comunica di aver ingaggiato il calciatore Massimiliano Carlini. Un pezzo da novanta che si aggiunge alla rosa dei falchetti che arriva direttamente dalla serie A. L’attaccante classe 1986 nell’ultima stagione ha militato in massima serie con il Frosinone collezionando 14 presenze. Con la maglia dei ciociari 28 presenze e 3 gol in serie B. In Lega Pro ha indossato le maglie di Cremonese, Sorrento, Lecco e Sambenedettese. Subito dopo la firma il calciatore è stato presentato a stampa e tifosi allo stadio ‘Pinto’: “Sono contento di approdare in questa piazza calorosa – ha esordito Carlini – Vengo con grande umiltà e voglia di fare. La serie A è stato un grande sogno, adesso sono pronto a calarmi in questa realtà con spirito di sacrificio e voglia di fare. Ho scelto Caserta perché mi è stato proposto un progetto a lungo termine. Penso che oggi paghi il lavoro che mira al futuro e non quello che focalizzato soltanto sul presente. Adesso sono a disposizione del mister. Non ho svolto ritiro, ma ho lavorato da solo seguendo un programma dettagliato. Per un calciatore è fondamentale il campo”. A prendere la parola poi è stato il copresidente Pasquale Corvino: “Ringrazio Massimiliano per aver scelto Caserta. Abbiamo voluto proporgli un contratto pluriennale proprio per questa intenzione di crescere a piccoli passi ed aggiungere un tassello per volta. In questa ottica si erano andati ad inserire i prolungamenti di calciatori importanti che erano già presenti in rosa. Questa società sta svolgendo un grande lavoro. Insieme a Tilia e Pascarella non stiamo lesinando sforzi”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’avv. Luca Tilia: “Abbiamo voluto porre in essere questo altro sforzo economico per rinforzare la rosa e fare in modo che la stagione sia quanto più serena possibile. Il nostro lavoro parla chiaro. Puntiamo a creare un progetto solido”. A chiusura di mercato il consulente Luca Pensi traccia un bilancio: “Con Massimiliamo completiamo la rosa che è pronta per questa lunga avventura. Abbiamo formato una squadra con un giusto mix. I giovani sono talentuosi, ma hanno bisogno della vicinanza e il sostegno della piazza. Stiamo uniti. Ben vengano le critiche costruttive. Poi sarà il campo a parlare”.

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