Lo stadio Pinto si conferma un tabù per la Casertana. Lo stadio ‘amico’ è stato espugnato anche dal fanalino di coda Civitavecchia che, molto probabilmente, scrive la parola fine sulle ambizioni dei falchetti di poter dire la propria per la vittoria del campionato.
I laziali chiudono il primo tempo in vantaggio sul 2-1 e partono subito forte ad inizio ripresa. Al sesto, infatti, arriva il goal del 3-1 che spezza le gambe ai falchetti. La reazione non tarda ad arrivare e all’11° Martone riapre l’incontro. Inutile, poi, il forcing rossoblu. Falchetti proiettati in avanti alla ricerca del goal del pareggio che, purtroppo, non arriva. Al 50° il fischio finale dell’arbitro decreta l’ennesima sconfitta interna. E’ una Casertana che non riesce a trovare pace, sia in campo che fuori.