Prima giornata del Campionato di Pallamano di A2: Virtus Roma 31 Slavone, Turitto, Manfrè, Calzetta, Lippolis, Jastershiot, Di Gioacchino, Sallicano, D’Angelo, Mariam F., Cardone, La Rosa, Mariam C., Contei. All.: Napoleoni

Atellana 30 Cristofaro, Lettera G., Sorvillo, Leonardi, Laino, Lettera A., Pellino F., Sall, Comune, Fiorillo, Calcagno, Mozzillo, Cirillo, Capasso. All.: Toscano. Già avvincente e come biglietto da visita niente male, sfoggiando una preparazione atletica quasi al top dalla prima partita e perdendo di misura contro una delle accreditate alla corsa per la promozione. Questa é l’Atellana vista in campo nella nuovissima struttura della Virtus Roma, squadra che, come ci si aspettava, cercherà di fare la voce grossa fino alla fine. Partenza con un po’ di imbarazzo da parte dei Campani che nei primi 10 minuti non riescono a mettere a segno neanche una rete, subendo un parziale di quattro reti che costringe L’allenatore Toscano a chiamare subito un timeout per cercare di scuotere la squadra che vede in campo dal primo minuto un quasi esordiente in A2 classe 97 Giuseppe Cirillo.

Ci mettono, però, quasi dieci minuti i ragazzi di Orta di Atella per sbloccarsi è segnare la loro prima rete coincidiate la partita con un 6-1 che sembrava mettere le cose subito in chiaro. Ma niente é stato come sembrava, il gol ha sbloccato i Campani che con il solito Sall che ha giocato a terzino nella parte iniziale, iniziano a spingere il piede sull’acceleratore. Una buona difesa e la verve ritrovata in attacco con una pressione costante e velocissima sulle transizioni iniziano a colmare il distacco che dopo un -3 a d cinque minuti dalla fine del primo tempo, diventa di nuovo -7 alla chiusura dello stesso.

La pausa non scoraggia gli ospiti che ripartono da dove avevano lasciato. Con una rotazione di giocatore Toscano riesce a mantenere altissimo il ritmo e mettere in crisi i Romani che vedono assottigliarsi piú volte il vantaggio arrivando anche al pari, in questa fase dobbiamo sottolineare la assoluta prestazione di Calcagno in alcuni momenti a veramente immarcabile, e delle prestazioni difensive di Capasso e Sorvillo che hanno messo veramente a dura prova la scioltezza di giro palla su cui fanno sempre leva i giallo-rossi. Alla fine dei conti i due squadre con un gioco molto diverso ma che hanno battagliato fino alla fine tenendo sempre il risultato in discussione. All’Atellana rimane forse, solo il rammarico che con una partenza più incisiva magari avrebbe potuto puntare più decisamente ai tre punti pieni. Ma va bene così.

 

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