Eintracht Francoforte-Napoli, match valido per l’andata degli ottavi di finale della Champions League, è terminato sul punteggio di 0-2, frutto delle reti di Osimhen e Di Lorenzo. Con questo risultato il Napoli si mette in una bella situazione di vantaggio in vista del ritorno in programma mercoledì 15 marzo al Maradona. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l’andamento della gara.
LE PAGELLE DELL’EINTRACHT
Kevin TRAPP 7 – Para il rigore che prova a tenere in vita i suoi. “Prova”…
TUTA 6 – Tiene tutto sommato bene nella linea difensiva. Contro un Napoli che non è per nulla facile da tenere.
Kristijan JAKIC 6 – Abbastanza ordinato al centro. Perché questa partita poteva finire anche peggio per i tedeschi.
Evan N’DICKA 5 – Scivola in un’occasione che rischia di costare grosso all’Eintracht. E in generale soffre la vivacità di Lozano.
Aurelio BUTA 5,5 – A dirla tutta tiene anche bene, e a lungo, con un cliente scomodo come Kvaratskhelia. Certo poi ha un quarto d’ora d’anticipo su Osimhen e regala il rigore addormentandosi un po’ da pollo. Al di là di com’è andata a finire, imperfezioni che non ci si può permettere in UCL. Dal 69’ Ansgar KNAUFF 6 – Finale senza particolari squilli.
Daichi KAMADA 5,5 – Prova a recuperare un po’ di palloni e lottare lì in mezzo. Ma dopo 20 minuti “alla pari”, Anguissa e Lobotka vanno in controllo. Si mangia anche l’unica ‘mezza occasione’ dei tedeschi.
Djibril SOW 5 – Surclassato dalla mediana del Napoli.
Philipp MAX 5 – Regala in due occasioni palloni sanguinosi al Napoli. Che in una punisce e nell’altra trova un gol poi annullato. Dal 90’ Christopher LENZ – sv.
Jasper LINDSTROM 6 – Parte fortissimo, scappando a Olivera e seminando il panico. Poi il Napoli gli prende le misure. E da lì combina tutto sommato poco. Dal 69’ Rafael BORRE 6 – Venti minuti senza nulla in particolare da segnalare.
Mario GOTZE 5 – Lo si vede più che altro nell’episodio del rigore, quando passa 50 secondi a cercare di convincere l’arbitro di aver perso la vista. Dall’81’ Faride ALIDOU – sv.
Randal KOLO MUANI 4,5 – Si presentava come la minaccia n°1 per il Napoli. Finisce nelle tasche di Kim e Rrahmani e nel taschino dell’arbitro, che lo caccia per un intervento generoso ma certamente scomposto. Gattino.
All. Oliver GLASNER 5 – Aveva fatto riferimento in conferenza stampa al solito stereotipo del “calcio italiano”, dicendo che Spalletti e il suo Napoli erano anti-italiani – e facendo, dal suo punto di vista, un complimento. Poi, il Glasner, nato a Salisburgo, Austria, si presenta con un 5-4-1 che nemmeno Nedo Sonetti nei primi anni ’90.
LE PAGELLE DEL NAPOLI
Alex MERET sv. – Inoperoso. Gli unici avversari che vede sono quelli che gli stringono la mano prima della partita. Poi ammira le coreografie del pubblico: l’unica cosa che “spaventa” il Napoli stasera.
Giovanni DI LORENZO 8 – Impressionante duttilità tattica, lucidità, visione e tecnica nelle giocate. E’ nelle azioni importanti del Napoli. E’ in un gol tanto “semplice” all’apparenza quanto fotografia di una Napoli che si può definire solo in un modo: Squadra.
Amir RRAHMANI 6,5 – Tiene con ordine gli avanti tedeschi, guidando bene il reparto.
Min-jae KIM 7,5 – Le prende tutte lei. Tutte. Anche quando l’attaccante parte in fuorigioco un metro e mezzo e il sudcoreano arriva in tackle pulito comunque prima di tutti.
Mathias OLIVERA 6,5 – I primi minuti timidi, con Lindstrom che gli scappa via e spaventa la difesa. Poi prende le misure e domina, come tutto il Napoli.
Andre Zambo ANGUISSA 8 – Il capo lì in mezzo. Tutti i duelli sono suoi. Tutti. Dall’80’ Tanguy NDOMBELE – sv.
Stanislav LOBOTKA 8 – Ciò che ha fatto Spalletti con questo giocatore è forse la cosa più impressionante di tutte. Da oggetto misterioso a regista dominatore, fin qui, in questa stagione di Champions. Detta i ritmi, trova linee di passaggio, sporca i palloni degli avversari. Tutti sostituibili in questo Napoli, tranne lui.
Piotr ZIELINSKI 6 – Si conferma come uno dei “meno brillanti” di questo Napoli, non incidendo più come in passato a livello offensivo. Ma conta davvero qualcosa quando gli altri giocano così?
Hirving LOZANO 7,5 – Che spettacolo la fuga per il passaggio a Osimhen. Il messicano è ispirato in una serata al servizio del fronte offensivo. Dall’80’ Eljif ELMAS – sv.
Victor OSIMHEN 8,5– Fuori portata, signori. Tecnico, fisico, veloce, affamato. Si conquista il rigore con un guizzo da gazzella; punisce alla prima occasione buona. Poche storie: Victor Osimhen in questo preciso istante, 22:45 del 21 febbraio 2023, è il 9 più in forma in Europa, una forza della natura. Dall’84’ Giovanni SIMEONE – sv.
Khvicha KVARATSKHELIA 6,5 – Sbaglia il rigore, certo. Così come un paio di situazioni ghiotte nel corso della gara. Ma il tocco che porta al gol di Di Lorenzo è sintomo della genialità di questo ragazzo in una serata da ossimoro: incide anche quando non incide. Dall’84’ Matteo POLITANO – sv.
All. Luciano SPALLETTI 9 – Una squadra bellissima. Veramente, ma veramente bellissima.