Ibrahimovic non basta. Un rigore dubbio nega al Milan la sesta vittoria consecutiva. Finisce 1-1 la sfida di Minsk contro il Bate Borisov, un risultato maturato dopo la rete di Ibra nel primo tempo e il pareggio su rigore (molto dubbio) di Bressan nella ripresa. Un pari che vale comunque la quasi matematica qualificazione, ma che non accontenta i rossoneri che avrebbero voluto dedicare il successo a Cassano, assente a Minsk ma presente nella testa dei compagni di squadra e dei tifosi. Si comincia con Allegri che schiera il miglior 11 possibile. Da’ fiducia a Taiwo e piazza Boateng dietro la coppia Ibra-Robinho.

Il “Diavolo” conferma di essere in un ottimo momento di forma con un buon impatto sul match. Ibra e Robinho si cercano e si trovano e gia’ al 6′ lo svedese impegna Gutor in angolo. Il Bate non sta a guardare e con le ripartenze di Skavysh, preferito a Kezman, prova a far male, anche se e’ Ibra il pericolo numero uno. Dopo due tentativi disinnescati da Gutor, lo svedese fa centro sfruttando un assist di Robinho. Milan in vantaggio al 22′ e Boateng festeggia mostrando la maglia numero 99 di Cassano. Il Bate ha il merito di non disunirsi e dopo appena un minuto Skavysh esalta i riflessi di Abbiati con un bel colpo di testa. Poi solo Milan o quasi. Ibra e Robinho sono in forma e si trovano a occhi chiusi e il brasiliano, al 39′, su lancio di Boateng dribbla anche il portiere, ma si allarga troppo e colpisce il palo. I rossoneri non chiudono il match e il Bate lo riapre con Bressan che, al 10′ della ripresa, trasforma un rigore concesso generosamente dopo un contrasto tra Kontsevoy e Abate. Bate euforico e pericoloso con Baga (bene Abbiati), ma quando il Milan ragiona e fa valere la sua tecnica si rende pericoloso con Ibra. Partita bella, combattuta e anche nervosa. Boateng al 77′ trova pronto il solito Gutor, sul secondo tentativo salva sulla linea Simic e resta il dubbio che Simic respinga col braccio. C’e’ il tempo per il debutto di Simone Ganz in Champions League. Il risultato non cambia: 1-1, la qualificazione non e’ in discussione ma, in attesa di Viktoria Plzen-Barcellona, non ancora matematica.

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