Prima la targa a Formello dopo la vittoria nel derby. Ora anche i cori personalizzati della curva, impensabili solo un mese fa. La settimana di miele di Edy Reja si conclude a Bologna (vittoria per 2-0) e porta in dote al tecnico il secondo posto in classifica,

oltre al rapporto fresco e ritrovato con il popolo biancoceleste. ”E’ molto importante – ha detto – la compattezza della tifoseria per la squadra. Se la gente crede e sta vicina a questo gruppo, che ha ottimi valori, potra’ avere soddisfazioni” Anche tricolori? ”Stiamo viaggiando alla grande. Ma aspettiamo la fine del girone d’andata, aspettiamo di vedere le grandi come vanno. Anche lo scorso anno eravamo partiti forte, bisogna attendere per capire”. Prudenza a parte, questa Lazio che ha vinto le ultime tre trasferte, che ha fatto 12 punti nelle ultime cinque partite, puo’ permettersi di sognare: ”Quando gira cosi’, con questa qualita’ che abbiamo, e’ difficile per chiunque batterci. Vedremo come vanno gli scontri diretti, che spero siano sempre scontri al vertice”. Unica preoccupazione, a questo punto, le assenze: con il Catania nell’infrasettimanale sono in forte dubbio Matuzalem, Hernanes, Brocchi, Mauri e Gonzales; oltre a Dias, squalificato. ”Spero che riusciremo a tenere fino alla fine, ma giocando ogni tre giorni e’ dura. Bisognerebbe cambiare il sistema: cosi’ non riusciamo a preparare le partite”. Nessun problema, invece, l’astinenza di Cisse: ”Gli ho detto – ha spiegato Reja – che ha fatto un’ottima gara, ha dato la palla a Lulic che vale come un gol. Deve abituarsi agli spazi del nostro campionato” Sotto i colpi della banda biancoceleste e’ finito il Bologna, nell’esordio al Dall’Ara di Stefano Pioli che ha ridimensionato la fiducia dopo la vittoria a Novara. ”Ci ha ammazzato il secondo gol, ci ha tagliato le gambe”, ha riassunto l’allenatore parmigiano. Prima i rossoblu’ avevano premuto, sfiorando il pari: ”Non volevamo e non dovevamo uscire dalla partita cosi’ presto. Abbiamo pagato alcune disattenzioni, ma la squadra ha lottato, ha corso. L’abbiamo interpretata bene: c’e’ il dispiacere di aver subito cosi’ presto il secondo gol, ma stiamo lavorando bene. Ora ci aspetta una settimana molto importante”. Con scontri diretti: mercoledi’ il Chievo a Verona, domenica l’Atalanta in casa.

 

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