Alla ricerca del fortino San Paolo e del bomber perduto. E’ questo il doppio obiettivo che il Napoli si pone domani nella sfida contro il Sassuolo, fondamentale per ricominciare la risalita in classifica. Ma per farlo gli azzurri di Sarri devono assolutamente migliorare il ruolino di marcia in casa: dopo i tre successi di fila contro Milan, Bologna e Chievo, il Napoli ha perso l’imbattibilità interna contro la Roma, battendo poi l’Empoli e pareggiando 1-1 contro la Lazio. Tre punti nelle ultime tre gare interne non è un bottino sufficiente per chi aspira ai primi tre posti e il Napoli deve invertire la rotta nelle prossime due gare consecutive al San Paolo: si parte domani con gli emiliani, si continua venerdì nel big match contro l’Inter. Nelle ultime cinque partite in casa, a partire dal ko contro la Roma, il Napoli ha segnato sei gol al San Paolo tra campionato e Champions League, incassandone sette. Ma se il ritorno di Albiol garantisce maggiore tranquillità in difesa, toccherà all’attacco domani dimostrare la crescita. La cornice del San Paolo è pronta: De Laurentiis ha abbassato i prezzi e domani lo stadio risponderà con oltre 40.000 tifosi, ma già è partita bene la prevendita per il match contro i nerazzurri. E il San Paolo ha anche “suggerito” la scelta di Maurizio Sarri che domani può puntare su Manolo Gabbiadini: contro la Dinamo Kiev il centravanti è stato accolto da un lungo boato dei tifosi al suo ingresso in campo. Lui non ha sbloccato la partita dallo 0-0, ma ha avuto un’importante iniezione di fiducia. Con Mertens meno brillante rispetto a un paio di settimane fa, Sarri abbandonerà il tridente dei piccoli, puntando sull’attaccante bergamasco che ha anbche voglia di mettersi in vetrina in vista della probabile cessione di gennaio: sulle sue tracce c’è il Valencia di Prandelli, che è in crisi di risultati e di gol (17 in 13 giornate di Liga), ma l’ex ct azzurro vuole certezze sulla forma di Manolo, che ieri ha festeggiato 25 anni e sa di essere a un bivio: ora la sua carriera deve decollare, anche lontano da Napoli. Nell’ormai consueto silenzio della vigilia di campionato, Sarri riordina le idee e pensa ad alcuni cambi anche negli altri reparti con Jorginho che potrebbe ritrovare una maglia da titolare in cabina di regia, che nelle ultime quattro partite è stata sempre della rivelazione Diawara. Un cambio è possibile anche in difesa, con Maggio che scalda i motori visto l’affaticamento muscolare di Hysaj.

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