E’ la vigilia di Siena-Atalanta, la prima tappa del ciclo di sette gare contro avversarie dello stesso rango che potrebbero decidere il futuro della squadra bianconera. Iachini cerca di non caricare di troppa tensione la sfida: ”Non dobbiamo sentire la pressione – ammonisce il tecnico – perche’ questa partita vale come le altre che affronteremo fino alla fine.

Dobbiamo fare una grande gara, dal punto di vista tattico e dal punto di vista mentale, per portare a casa un risultato contro un’ottima squadra”. La crescita del Siena e’ evidente, in termini di gioco ma anche di risultati. Iachini si dice confortato dai progressi e spera di vederne ancora contro l’ Atalanta: ”Si vede che l’intesa di questa squadra sta migliorando giorno dopo giorno. Anche i nuovi acquisti stanno entrando nei meccanismi nel modo auspicato. Adesso non resta che giocare una grande partita e portare a casa il risultato. Per ottenere la salvezza dobbiamo dare sempre il cento per cento di quello che abbiamo. I conti li faremo alla fine”. Iachini chiama a raccolta il pubblico: ”Spero che siano in tanti a sostenerci – sottolinea – perche’ abbiamo bisogno del loro aiuto. Il pubblico in partite del genere deve essere il dodicesimo uomo in campo”. Dopo l’allenamento di rifinitura il tecnico ha convocato 27 giocatori, in pratica tutta la rosa fatta eccezione per Vergassola che e’ alle prese con un problema muscolare. E’ tornato Angelo, dopo uno stiramento che gli ha fatto saltare due partite: il brasiliano potrebbe tornare titolare sulla fascia destra al posto di Belmonte. Invariato il pacchetto arretrato, con Teixeira, Terlizzi e Felipe davanti a Pegolo. Nel mezzo, oltre a Angelo, Della Rocca, Bolzoni e Rubin, in avanti Emeghara e Rosina sono sicuri di una maglia. Per l’ altra e’ corsa a tre: Valiani, che ha giocato in quel ruolo a Torino, Sestu, che non e’ al cento per cento della condizione, oppure Agra, tra i piu’ brillanti nell’amichevole che la squadra ha disputato in settimana contro lo Zenit San Pietroburgo. Sta meglio Pozzi: in un’ipotesi di attacco a due punte, anziche’ il solito 3-4-2-1, ci sarebbe sicuramente spazio per il suo impiego.

 

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