”Non è facile giocare con squadre che si chiudono molto, ma è chiaro che dobbiamo ritrovare l’intensità e la velocità di gioco che avevamo all’inizio della stagione”. Rafa Benitez ammette di aver perso un po’ il suo Napoli dopo il pareggio contro il Chievo, il secondo consecutivo dopo il 2-2 di Bologna. Il pari porta a nove il conto dei punti persi al San Paolo contro Sassuolo, Udinese, Parma e Chievo: ”Proprio con le squadre meno blasonate – spiegfa Benitez – la velocità di penetrazione è essenziale e questo stasera ci è mancato. Ma siamo stati puniti anche dagli episodi: se il tiro di Mertens fosse entrato invece di finire sul palo sarebbe cambiato tutto e alla fine abbiamo preso due pali e una traversa”.

In generale al tecnico spagnolo non è piaciuto l’avvio del Napoli, partito ”senza la giusta velocità nel gestire la palla, che è quello che alla fine fa la differenza contro squadre ben organizzate dietro come è stato il Chievo oggi”. Benitez ha rassicurato i tifosi che oggi hanno criticato il mercato azzurro: ”Stiamo lavorando per cercare rinforzi, abbiamo ancora tempo. Se troviamo giocatori di qualità al prezzo giusto per rinforzarci proviamo a prenderli, come dimostra Jorginho che è un giocatore di qualità e ha mostrato che può essere importante per noi”. Promosso Jorginho e non bocciato Hamsik che, al rientro dal 1′ dopo oltre due mesi, è apparso lontano dalla forma migliore: ”Gli manca un po’ il ritmo partita – spiega Rafa – non è che stai fuori due mesi e quando riparti giochi allo stesso livello di prima. Ma ha lavorato molto, si è impegnato”. Per Eugenio Corini a fine gara prevale il rammarico perché ”quando arrivi a un passo dalla grande impresa non puoi che rimpangerla”, dice il tecnico del Chievo.

”Abbiamo preso gol a tre minuti dalla fine – spiega – su un calcio d’angolo su cui c’era secondo me un fallo di mani di Albiol. Quindi non posso che essere orgoglioso di questa squadra che ha portato a casa un punto contro una squadra di valore assoluto”. Sulle occasioni sprecate dal Napoli, Corini ammette che ”concedere cinque palle gol al Napoli al San Paolo mi sembra il minimo sindacale”, aggiungendo che ”pur difendendoci abbiamo giocato sempre con due punte che rimanevano sul giro palla per mettere pressione al Napoli e ci siamo riusciti, costringendoli spesso a giocate forzate”. Poi sull’espulsione subita a pochi minuti dalla fine: ”Non l’ho capita neanche io – dice Corini – forse si è trattato di un po’ di concitazione nel finale e può essere che io sia uscito dall’area tecnica o abbia alzato le braccia. Mi è dispiaciuto lasciare soli i ragazzi che però sono comunque riusciti a portare a casa il pari”. Conclusione in chiave di mercato: ”arriverà Parades dalla Roma? – dice Corini -. Io lo conosco poco, ho visto delle situazioni di gioco ed è un ragazzo di grande talento anche se non ha il ritmo per la Serie A. Lo stiamo visionando”.

 

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