Torino-Juve 0-1 con gol di Paul Pogba. Le pagelle. Daniele PADELLI 6,5 – Due grandi parate su Giovinco e su Vucinic. Il livello delle sue prestazioni sale a vista d’occhio. Kamil GLIK 6 – Buon primo tempo da terzo di destra, fatica decisamente di più da centrale nella ripresa. Ma dopo due derby chiusi con il rosso è comunque un successo. Guillermo RODRIGUEZ 6,5 – Ventura lo recupera in extremis per il derby e lui lo ripaga con un primo tempo da califfo. Poi, però, i problemi muscolari presentano il conto (dal 46’ Salvatore MASIELLO 5 – Si piazza sull’out mancino e il suo apporto è tutto fuorché trascendentale)
Emiliano MORETTI 6 – Prestazione ordinata in una posizione non facile del campo. L’assetto coperto della squadra lo agevola, un Giovinco evanescente fa il resto. Matteo DARMIAN 5 – Dopo un primo tempo onesto sulla fascia, viene accentrato per l’infortunio di Rodriguez e si perde Bonucci nell’azione del gol di Pogba. Male. Matteo BRIGHI 5,5 – Tante coperture, poca brillantezza quando si tratta di ripartire. Giuseppe VIVES 6 – Dà ordine alla squadra e copre la difesa adeguatamente sino a quando le batterie reggono. Dopo il gol di Pogba, però, si affloscia (dall’86’ Alexander FARNERUD SV – Entra quando è troppo tardi) Omar EL KADDOURI 5 – Un gran contropiede nel primo tempo, poi tantissima sofferenza nell’uno contro uno con Vidal. Esce quando Ventura passa al 3-4-3 (dal 67’ Riccardo MEGGIORINI 5,5 – Con lui Ventura passa al tridente, ma non la struscia più di tanto)
Danilo D’AMBROSIO 6 – Buon primo tempo a sinistra, tanta sofferenza nella ripresa a destra. Ma se la cava sempre. Alessio CERCI 6 – Era il grande atteso. La squadra lo lascia un po’ a piedi, ma lui ci prova in tutti i modi. Ciro IMMOBILE 5 – Per larghi tratti del match funge da seconda punta in appoggio a Cerci e in copertura su Pogba. Sembra fin troppo sacrificato. All. Giampiero VENTURA 6 – Altra sconfitta nel derby, questa però ci sta soltanto in parte. Questo Torino sarà una mina vagante in campionato.
JUVENTUS Gianluigi BUFFON SV – Non si è nemmeno sporcato i guanti. Il Torino non ha mai tirato in porta. Andrea BARZAGLI 6 – Non soffre mai, dalla sua parte non si passa e quando può aiuta in mezzo. Ma non deve sforzarsi più di tanto. Leonardo BONUCCI 6,5 – Lì dietro non ha problemi, così pensa bene di rendersi utile in attacco, entrando con una spizzata di testa nell’azione del gol di Pogba.
Giorgio CHIELLINI 7 – Cerci è carico come una molla, ma lui lo gela subito con un paio di chiusure perfette. Partita perfetta la sua, senza mai scomporsi. Stephan LICHTSTEINER 6 – Conferma di non essere in un gran momento di forma. Tiene bene la fascia in fase difensiva, ma spinge poco. Arturo VIDAL 6,5 – La sua partita è un crescendo. Parte un po’ imballato ma alla fine si fa un sol boccone di El Kaddouri. Senza Pirlo gli manca però l’imbucata per entrare in porta. Paul POGBA 7 – Parte centrale al posto di Pirlo. Ma la responsabilità non gli pesa e decide il match con un colpo di testa da rapinatore d’area. Con un pizzico di precisione in più in impostazione, Conte avrà un’alternativa eccezionale al regista azzurro.
Claudio MARCHISIO 6 – Sente il derby e rischia anche il rosso per un intervento maldestro su Vives. Prestazione intensa ma non eccelsa. Kwadwo ASAMOAH 6,5 – Buona partita per il ghanese, che sfonda spesso e volentieri a sinistra, servendo anche un paio di buoni palloni al centro (dal 74’ Simone PADOIN 6 – Conte lo mette dentro per coprirsi dopo il passaggio al 3-4-3 di Ventura e lui non delude)
Carlos TEVEZ 7 – Pogba decide, ma è lui a trascinare la Juventus. Prende due botte impressionanti nel primo tempo, non molla mai e alla fine con il suo fuorigioco galeotto e tante incursioni fa la differenza (dal 91’ Fabio QUAGLIARELLA SV – Entra per far rifiatare l’Apache) Sebastian GIOVINCO 5,5 – Tanto movimento, ma poca concretezza. Spreca una palla gol pazzesca servitagli da Tevez (dal 78’ Mirko VUCINIC 6 – Entra per tenere in allarme la difesa granata nel finale e per poco non va vicino al raddoppio, Padelli gli dice no) All. Antonio CONTE 6 – La Juventus non vive il miglior momento di forma, lui capisce e con un pizzico di turnover porta a casa il derby. Bene così.