Decima vittoria per l’Italia nella gara conclusiva della World Cup. Vittima di turno il modesto Kenya. Con in campo tutte le giovani della panchina, oltre a Costagrande e Anzanello, la squadra di Massimo Barbolini ha interpretato nella maniera piu’ giusta un match che si sapeva sarebbe stato senza storia: partenza fulminante come indica l’eloquente 13-0 iniziale, poi messa in chiaro la netta supremazia ha giocato senza forzare piu’ di tanto.

Una vittoria scontata, che ha permesso alle giovani di fare esperienza e di giocare nello storico e maestoso Yoyogi Stadium, uno dei templi di questa disciplina, un palazzo dello sport che ha visto tante volte le squadre azzurre salire sul podio. C’e’ chi ha approfittato di questo incontro per mettere in mostra le sue qualita’ e la sua voglia di emergere. Parliamo di Raphaela Folie che ha chiuso un significativo 10 su 11 in attacco (90%) non regalando nulla alle volenterose kenyane. Per le anche tre muri vicenti e tanti attestati di simpatia da parte delle compagne. Bene, come era gia’ accaduto nella gara con l’Algeria in cui era stata utilizzata, anche Noemi Signorile, che oltre a gestire bene le sue attaccanti ha chiuso con sei punti realizzati (3 a muro, 2 in attacco e 1 al servizio). A vedere l’ultimo match delle azzurre, in tribuna, c’era Alberto Zaccheroni, attuale allenatore della nazionale giapponese di calcio campione d’Asia. A fine match si e’ incontrato con il ct Barbolini e ha posato per alcune foto con la squadra italiana.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui