La Casertana pronta a ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni. E’ stata la stessa società a renderlo noto, con un comunicato diffuso qualche ora fa.
“Preso atto della decisione del Consiglio Federale – si legge -, la Casertana FC ha dato mandato all’avvocato Mattia Grassani di predisporre nei tempi previsti il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. La proprietà del club perseguirà tutte le strade possibili per tutelare i propri diritti e far valere le proprie ragioni, soprattutto in considerazione dei deplorevoli fatti che hanno caratterizzato le ultime settimane e che hanno inciso in maniera decisiva sul mancato rispetto delle tempiste previste dai regolamenti vigenti. Accadimenti che spingono il presidente Giuseppe D’Agostino a non fermarsi al cospetto del primo diniego, ma a difendere a denti stretti una categoria che questa società merita di diritto per quanto sempre dimostrato dentro e fuori dal campo.”.
La Casertana, in buona sostanza, sarebbe vittima di un procedimento burocratico. Pur non avendo nessun problema particolare, ancora risulterebbe al Tribunale Fallimentare una istanza di fallimento, anche se non ce ne sarebbero più motivi. Da qui le difficoltà di poter contare su di una fideiussione. Il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino, come si sa, ha anche presentato assegni circolari per un importo pari a quello che la fideiussione avrebbe dovuto garantire: 350 mila euro. Certo non è stata presentata nei termini la richiesta fideiussione, ma ci sarebbe comunque la garanzia rappresentata da assegni circolari. Ora si sa che L’assegno circolare è un titolo di credito e viene emesso da una banca, che lo firma, e riguarda una somma di denaro, che la banca stessa già detiene in cassa. Più garanzia di così???
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