Il sudafricano Burry Stander – quinto alle Olimpiadi di Londra nella gara di mountain bike in cui Marco Aurelio Fontana ha conquistato la medaglia di bronzo – e’ morto in un incidente stradale, investito da un taxi mentre si allenava.

L’incidente e’ avvenuto a Shelly Beach, localita’ della provincia del Kwa-Zulu Natal circa 120 km a sudovest di Durban, sulla costa orientale del Sudafrica. Stander, 25 anni, aveva partecipato anche ai Giochi di Pechino 2008, classificandosi 15/o, ed era arrivato terzo ai Mondiali del 2010, dopo essere stato campione del mondo Under 19 e Under 23. Il ciclista, che si stava allenando da solo, e’ deceduto prima di poter essere trasportato in ospedale. La sua morte ha sconvolto la comunita’ sportiva sudafricana, di cui era esponente di spicco. Un’altra gloria locale, l’atleta olimpico e paralimpico Oscar Pistorius, si e’ detto ”assolutamente distrutto dalla tragica notizia della scomparsa di Burry Stander, un’icona sudafricana e un grande dello sport”. ”Riposa in pace, amico mio”, conclude, su Twitter, il mezzofondista che corre con protesi alle gambe. Negli ultimi tempi sono stati coinvolti in incidenti stradali, rimanendo feriti in scontri con veicoli mentre si allenavano, tre personaggi di rilievo del ciclismo britannico: Bradley Wiggins, vincitore del Tour de France 2012, Mark Cavendish e il ct Shane Sutton. Ai Giochi di Londra 2012 la medaglia d’oro nella mountain bike e’ stata vinta dal ceco Jaroslav Kulhavy, davanti allo svizzero Nino Shurter. L’azzurro Fontana ha compiuto un’impresa, giungendo terzo dopo aver corso gli ultimi due chilometri senza sellino, in piedi sui pedali, per la rottura del tubo che si inserisce nel telaio.

 

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