Bronzo. Si chiude con una medaglia, meritatissima, l’avventura dell’Italvolley a Londra 2012. E forse si chiude anche un ciclo per una nazionale riuscita a tornare ai vertici della pallavolo mondiale. Contro la Bulgaria nella finalina per il terzo posto, gli azzurri si impongono 3-1 e mostrano di avere carattere e determinazione, quelli che sono mancati contro il Brasile in semifinale.

Ma un bronzo olimpico cancella delusioni e rimpianti. Il risultato della partita di oggi non era affatto scontato: i bulgari sono gli stessi che sono stati capaci di schiacciare l’Italia tre a zero nel girone olimpico. Ma oggi non e’ un’altra storia. Mastrangelo e i ragazzi di Berruto entrano subito in partita: break immediato e vantaggio di cinque punti punti, incolmabile fino al 25-19 conclusivo del primo set. Nel secondo la Bulgaria prova ad allungare: 8-5 grazie a Vladimir Nikolov, determinante in attacco ed ad muro. Berrutto si affida allora all’esperienza di Alessandro Fei e Luigi Mastrangelo e riacciuffa gli avversari sul 13-13. Poi punto a punto fino al 23-23, ma due errori azzurri in ricezione buttano al vento il lavoro fatto e regalano il set agli avversari per 25-23. Il terzo set inizia malissimo. Neanche il tempo di entrare in campo e l’Italvolley e’ sotto per 4-0. Solo un time out di Berruto riporta ordine tra gli azzurri che mettono a segno un contro-break per il 7-6. Si ricomincia: ancora punto a punto. La Bulgaria trascinata dal solito Nikolov, opposto di 34 anni che ha trovato a Piacenza una seconda giovinezza, si porta sul 13-9. L’Italvolley non molla: un muro di Mastrangelo vale il 14-14. E’ il momento della svolta. L’Italia allunga sul 18-15, protesta per un tocco chiamato dall’arbitro su una schiacciata fuori della Bulgaria. Ma non perde la concentrazione: Savani si prende il peso della squadra sulle spalle: 22-17. Reazione bulgara mail terzo set e’ chiuso: 25-22 per l’Italia. La Bulgaria sembra mollare. Gli azzurri ne approfittano. Sono sempre avanti. Savani e’ inarrestabile e porta il vantaggio sul 13-9 con due battute vincenti. Recupero bulgaro per il 13-12 poi ci pensa Parodi a ristabilire le distanze sul 15-12. La partita si riapre ancora sul 17-17. Birarelli e Savani tolgono le castagne dal fuoco: 19-17. E’ fatta. La schiacciata vincente e’ di Birarelli: 25-21 per il 3-1 finale. ”Questo bronzo per me vale come un oro” dice Mastrangelo, uno dei veterani dell’Italvolley. E’ bronzo. Come a Sidney 2000 e Los Angeles 1984. Il ricordo della spedizione di Pechino 2008 quando l’Italia torno’ a mani vuote e’ cancellato. Le basi per un nuovo ciclo vincente sono state poste.

 

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