“Non credo sia corretto correre a Valencia. Spero davvero che tengano conto che a livello etico, visto quello che sta accadendo, non è la situazione corretta”. Pecco Bagnaia in Malesia prende posizione in vista dell’ultima tappa del Mondiale nella città devastata dall’alluvione. “A costo di perdere l’obiettivo finale, che è vincere il titolo, non sono disposto a correre”, ha aggiunto il due volte campione del Mondo. Più cauto il suo rivale Jorge Martin: “È importante che tutti lo sappiano. Per ora corro come se ci fosse un’altra gara, che sia Valencia o altrove, perché probabilmente è quello che succederà. Voglio vincere e se ne avrò l’opportunità, lo farò”.

Bagnaia a Sepang ha cominciato alla grande il weekend, chiudendo davanti a tutti la prima giornata di prove libere sul circuito malese. Martin è caduto, ma ancora una volta è un capitombolo che non conta. E intanto segna il secondo crono, 5 centesimi di secondo alle spalle del rivale. Lo spagnolo lo sa bene, che se da qui alla fine del campionato resterà appiccicato a Pecco, il mondiale sarà suo. Poi c’è Bastianini, a meno di 2 decimi dalla coppia. Una, due, tre Ducati. Le prequalifiche promuovono i migliori, manca solo Marc Marquez che ha corso col lutto sulla bandiera catalana in carena e riesce a entrare per un soffio nei primi 10: anche lui domani andrà direttamente alle Q2, in programma alle 4.15 italiane di sabato. Il via alla sprint race alle 8.

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