“La tensostruttura è un bene comune e come tale sarà utilizzata da tutti i cittadini di Casandrino”. Si chiude così una vicenda che ha tenuto banco per tanto tempo nel comune di Casandrino, soprattutto tra gli ‘addetti ai lavori’, che vedeva al centro del dibattito la ‘malasorte’ di uno spazio comunale gestito da privati che con il passare degli anni mostrava l’inesorabile, quanto implacabile, scorrere del tempo. E nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza capitanata dal sindaco Antimo Silvestre ha portato all’attenzione dell’assemblea, su richiesta dell’opposizione, ha fatto chiarezza sull’intera vicenda. Nell’apposita relazione preparata, sono stati chiariti i passaggi cha hanno portato alla sospensione della concessione e al successivo rilascio.
Prima però è doveroso fare un passo indietro per capire come si è giunti a questo nuovo gestore. “Nel corso degli anni – spiega il sindaco Silvestre – abbiamo assistito ad un lento ed inesorabile ‘invecchiamento’ della tensostruttura. L’inesistente manutenzione e una generale cattiva gestione, avevano ridotto la struttura in un pessimo stato, tant’è che abbiamo provveduto a togliere la gestione al soggetto che l’aveva e indire una gara per un nuovo affidamento. Cosa ha portato al nuovo affidamento lo si legge nella relazione preparata dall’ufficio tecnico “[…] ad ultimazione dei lavori svolti (dall’aggiudicatario della gara di affidamento e quindi a costo zero per le casse del comune ndr) e sulla scorta della documentazione presentata a questo ufficio, in data 7 giugno 2013, è stato rilasciato certificato di agibilità alla struttura con destinazione di attività sportiva. Detto certificato è stato sospeso nelle more dell’adeguamento delle vie di fuga della limitrofa scuola riportate nel grafico dai vigili del fuoco in fase di parere preventivo per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi. Oggi, sulla scorta dei sopralluoghi effettuati […] è stato riabilitato il certificato di agibilità”. “Attualmente – afferma l’assessore alle politiche sociali Antonio Belardo – siamo in attesa della documentazione completa per sottoscrivere il contratto con il gestore. In questo momento, la cosa che mi preme sottolineare è che con il nostro operato stiamo restituendo alla collettività questa struttura. E si tratta di una restituzione totale perché la mattina, finalmente, potrà essere utilizzata anche dagli alunni delle elementari della attigua scuola”. La ‘rinascita’ della tensostruttura va ad inserirsi in un discorso molto più ampio rivolto soprattutto ai giovani. “Consapevoli delle poche strutture pubbliche che i ragazzi hanno a disposizione – dichiara l’assessore Belardo – come amministrazione stiamo facendo di tutto per sopperire a queste carenze. Il finanziamento che abbiamo ottenuto dalla Regione per la realizzazione del nuovo centro polivalente giovanile che sarà realizzato nell’ex casa del custode della scuola di via Palermo, è la prova del nostro impegno e, soprattutto, della nostra operatività”.
“Consapevoli delle poche strutture pubbliche che i ragazzi hanno a disposizione – dichiara l’assessore Belardo – come amministrazione stiamo facendo di tutto per sopperire a queste carenze. Il finanziamento che abbiamo ottenuto dalla Regione per la realizzazione del nuovo centro polivalente giovanile che sarà realizzato nell’ex casa del custode della scuola di via Palermo, è la prova del nostro impegno e, soprattutto, della nostra operatività”.