POGGIBONSI 1 ARZANESE 1 POGGIBONSI (4-2-3-1): Menegatti; Panariello, Dierna, Salvatori, Paparusso; Passiglia, Scicchitano (8’ st Giunchi); Miniati, Settembrini (36’ st Tafi), Ilari (42’ pt Scardina); Pera. A disp.: Vernazza, Bronchi, Roveredo, Cicali. All.: Fraschetti.

ARZANESE (4-3-3): Aprea; Nocerino, Caso, Riccio, Funari; Tarascio, Maschio, Castellano; Elia (21’ st Improta), Fragiello (39’ pt Figliolia), Sandomenico (41’ st Roghi). A disp.: Fiory, Tommasini, Gori, Mascolo. All.: Ferraro. ARBITRO: Marini di Roma1. MARCATORI: 47’ pt Sandomenico, 2’ st Pera su rig. NOTE: Ammoniti Passiglia, Nocerino. Spettatori 400 circa.

L’Arzanese pareggia e rimanda il discorso salvezza a domenica prossima nello scontro diretto contro la Vigor Lamezia. In Toscana, i biancocelesti disputano una gara grintosa e di carattere e il pari gli sta stretto, visto che nei 90’ hanno più volte sfiorato la rete subendo pochissimi pericoli. Come a Teramo, i biancocelesti preparano benissimo la partita, limitando la manovra degli avversari ripartendo in velocità col suo uomo migliore, Sandomenico, soprattutto nel primo tempo. L’inizio di gara non è dei più esaltanti, il ritmo è basso e le squadre pensano a studiarsi piuttosto che a farsi male.

Tant’è che nella prima parte del match sono degne di note solo un paio di ripartenze di Sandomenico, il quale si rende pericoloso ma riesce a conquistare solo un paio di corner. Il Poggibonsi appare contratto, merito dello schieramento biancoceleste, con Maschio in mediana davanti alla difesa a dare ordine al reparto, e Tarascio e Castellano a fare il lavoro sporco, pressando costantemente i portatori di palla. Ad andare vicinissima alla rete è la formazione ospite con, manco a dirlo, Sandomenico. Il piccolo attaccante napoletano coglie un palo clamoroso dopo un fuorigioco sbagliato da Salvatori. Sulla respinta Elia spreca col sinistro calciando alto. I padroni di casa rispondono con orgoglio e ci provano in mischia, reclamando un rigore per atterramento di Salvatori. L’Arzanese gioca meglio e il gol è nell’aria.

Rete che puntualmente arriva. È il secondo dei tre minuti concessi da Marini di Roma1 e ancora Sandomenico, davvero straripante nel finale di frazione, prima costringe Menegatti agli straordinari, poi calcia con un sinistro incrociato da posizione quasi impossibile e porta in vantaggio i suoi. Ad inizio ripresa l’episodio chiave, con l’arbitro protagonista in negativo. Al 2’ i toscani trovano subito il pari grazie al tredicesimo rigore stagionale, l’undicesimo realizzato da Pera, scaltro a conquistare l’estrema punizione cadendo a terra dopo un presunto tocco di Nocerino. L’arbitro stavolta fischia immediatamente, forse influenzato dalla sanzione non concessa nel primo tempo, concedendo la massima punizione ai padroni di casa e condannando eccessivamente l’Arzanese, che fino a quel momento era stata perfetta in fase difensiva.

Il Poggibonsi del secondo tempo attacca con maggior decisione anche se vere e propri interventi Aprea non ne farà mai. L’Arzanese non riesce a pungere con continuità come nel primo tempo, anche se è proprio Sandomenico ad avere, al 7’, la palla del nuovo vantaggio. L’attaccante si beve Salvatori e si invola verso la rete ma Menegatti si supera e para la conclusione ravvicinata del folletto napoletano. Il Poggibonsi attacca a testa bassa ma l’Arzanese non concede niente. La gara scivola sui binari del pari, un risultato che non soddisfa appieno l’Arzanese, brava ad aumentare il ritmo nel primo tempo ma che deve fare i conti con una classifica che diventa sempre più corta. La salvezza passa per lo scontro diretto col Lamezia del 5 maggio. Solo con una vittoria si potrà raggiungere l’obiettivo.

Vincenzo Piscopo

Addetto Stampa Us Arzanese

 

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