MUGNANO. L’Arzanese chiude in bellezza il 2012 grazie alla sontuosa vittoria per 3-0 contro un Chieti apparso fin troppo rilassato. Con questo successo i biancocelesti allungano la serie positiva a cinque partite e salgono a quota 23 punti in classifica, a sole due lunghezze dalla zona playoff. Nelle formazioni iniziali spicca l’esclusione di Sandomenico, con Florio al suo posto largo a sinistra, e il ritorno al 4-4-2 dopo i tre centrali difensivi schierati a Lamezia Terme sette giorni fa.
Al centro della difesa torna Riccio, mentre in attacco sono confermatissimi Fragiello ed Elia, che oggi ha impreziosito la sua prova con due splendidi assist e giocate d’alta scuola. Il Chieti di De Patre, invece, si schiera con un coperto 4-2-3-1, con Alessandro e Bigoni esterni offensivi mascherati, più attenti a ripiegare in difesa piuttosto che spingersi in avanti. Abbandonata l’idea del classico 4-3-1-2, il tecnico teatino schiera unica punta il capocannoniere De Sousa, che risulterà lasciato troppo solo per reggere l’intero peso dell’attacco. Sin dalle prime battute sono i padroni di casa a dettare i ritmi e ad attaccare ma con equilibrio, non esponendosi quasi mai alle ripartenze ospiti. Al 21’ lo schema già visto a Martina Franca, ancora una volta risultato vincente: il corner calciato magistralmente da Elia è perfetto per l’inserimento di Improta sul primo palo che consente all’esterno classe ’91 di firmare un vero e proprio replay della rete ai pugliesi. La squadra di Rogazzo si conferma pericolosissima sui calci piazzati e a tre minuti dal termine del primo tempo è ancora il sinistro di Elia a dimostrarsi letale. Seppur da centrocampo, la traiettoria del suo cross è precisa per Riccio che, ben appostato sul secondo palo e lasciato colpevolmente solo, raddoppia in tutta tranquillità. A fare le spese del doppio svantaggio abruzzese sono Gandelli e Cardinali, al loro posto Verna e Rinaldi, con conseguente spostamento di Alessandro sul versante destro dell’attacco. La reazione del Chieti c’è, anche se sussulti veri e propri pericoli alla porta di Aprea non arrivano, con il solo De Sousa a far fronte alla morsa oggi insuperabile di Caso e Riccio. A centrocampo Tarascio e Visone, poi ben sostituito da Florio, spostato al centro per far spazio a Sandomenico, fanno buona guardia e il loro pressing permetterà alla difesa di dormire sonni tranquilli. È proprio l’ingresso di Sandomenico che complica la vita al Chieti che, portandosi in avanti alla ricerca di un gol, si espone inevitabilmente alle ripartenze del giovane attaccante. La mira non è buona in tre occasioni ma alla quarta la partita è definitivamente chiusa. A 5’ dal termine, complice il palo di Figliolia, per lo stesso Sandomenico è un gioco da ragazzi liberarsi delle marcature di Pepe e Barboni e incrociare la conclusione mancina e arrotondare il punteggio. Il gol chiude un match mai in discussione, che ha riavvicinato squadra e tifoseria, che a fine partita ha esaltato, entusiasta, le gesta dei propri beniamini.
La Us Arzanese ha fine gara ha comunicato di aver rescisso consensualmente il contratto che la legava al giocatore Giuseppe Lacarra. La società ringrazia il calciatore per l’impegno profuso in questi mesi e gli augura una carriera ricca di soddisfazioni.
ARZANESE 3
CHIETI 0
ARZANESE (4-4-2): Aprea; Laezza, Riccio, Caso, Funari; Improta, Tarascio, Visone (13’ st Sandomenico), Florio; Elia (42’ st Tommasini), Fragiello (25’ st Figliolia). A disp.: Moggio, Perna, Piscopo, Roghi. All.: Rogazzo.
CHIETI (4-2-3-1): Feola; De Filippo, Pepe, Barbone, Gandelli (1’ st Rinaldi); Cardinali (1’ st Verna), Vitone; Bigoni, Mungo, Alessandro (41’ st Rossi A.); De Sousa. A disp.: Cappa, Gigli, Di Properzio, Viscontini. All.: De Patre.
ARBITRO: Ferrari di Mestre.
MARCATORI: 21’ pt Improta, 42’ pt Riccio, 39’ st Sandomenico.
NOTE: Ammoniti Barbone e Tarascio. Spettatori 300 circa. Recupero 0’ e 3’.