Un Napoli che ha lottato per quel che ha potuto, ma il solito horror in difesa ed un gioco che non c’è hanno fatto vincere alla fine, quella che è apparsa come la squadra più forte. Cominciamo da Meret che non ha cole particolari, ma sul goal di Muriel qualcosa in più avrebbe potuto fare? Dopotutto il tiro era sul suo palo. Molto spesso, specialmente sulle palle da fermo, i giocatori del Napoli appaiono sovente come delle belle statuine, e così Zapata colpisce solo contro tutti e da solo. Il resto è storia di una squadra che stenta a ritrovarsi e si vede. Due note infine, in attesa della gara di giovedì contro il Granada: le lamentele fuori luogo di Gasperini, giustamente spedito in tribuna dal direttore di gara, ed Osimhen che ha ripreso conoscenza. Le lamentele di Gasperini restano inutili chiacchiere al vento, quella su Osimhen è una bellissima notizia.
ATALANTA-NAPOLI 4-2
Reti: 52′ Zapata (A), 58′ Zielinski (N), 64′ Gosens (A), 71′ Muriel (A), 74′ aut. Gosens (N), 79′ Romero (A)
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle (90′ Sutalo), De Roon, Freuler (78′ Pasalic), Gosens; Pessina (84′ Palomino); Muriel (84′ Miranchuk), D. Zapata (90′ Malinovskiy). Allenatore Gasperini
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic (78′ Koulibaly), Mario Rui (78′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski (84′ Lobotka); Politano, Osimhen, Elmas (53′ Insigne). Allenatore Gattuso