Emozione e tensione queste le sensazioni dominanti tra i campioni del Dolce & Gabbana Milano Thunder, pronti a salire sul ring davanti al proprio pubblico al Palamaggiò di Caserta, contro gli Astana Arlans, finalisti della scorsa edizione.
Torno a combattere qui dopo tre anni racconta il capitano Clemente Russo – Quella volta, in una amichevole di preparazione olimpica contro la Russia, ricordo che, per la voglia di strafare e dimostrare la mia forza, avevo combattuto malissimo e fatto una figuraccia. Davanti alla tua gente corri questo rischio, ma stavolta mi sento più maturo e spero di avere maggiore controllo delle mie emozioni. Laccoglienza della città è stata straordinaria, ma me laspettavo. Nelle palestre in cui ci siamo allenati, in giro, anche semplicemente nei bar dove ci siamo fermati a prendere un caffè, siamo stati salutati da affetto ed entusiasmo e spero che questo convinca tutti a tornare qui una seconda volta. Non cè solo il brivido di fare il sacco davanti al maestro che ti ha cresciuto, come è accaduto nella palestra Excelsior o nella Medaglia doro, cè anche e soprattutto il match, con le sue difficoltà e le sue incognite: Astana è forte, ma vinciamo noi, è ancora Clemente a parlare, a nome però di tutto il team che si è preparato con grande attenzione e carica agonistica per un incontro che potrebbe essere decisivo per la classifica finale del girone. Astana si presenta a Caserta per strappare i tre punti, portando 2 dei suoi migliori pugili: Mussafirov e Benchabla, finalista e campione individuali della prima edizione di World Series of Boxing, nelle loro categorie. Nei 54 kg il maestro Francesco Damiani ha dovuto operare la scelta più dura, potendo schierare solo uno dei suoi campioni campani e dovendo così rinunciare a Vittorio Parrinello, peraltro bloccato da un problema alla zona cervicale che gli ha impedito di allenarsi nelle ultime settimane. Sul ring sale quindi Vincenzo Picardi, che affronta il kazako Daniyar Tokbayev, 23 anni, stessa categoria AIBA del napoletano, esordiente in WSB. Quella dei pesi leggeri si annuncia come una delle due sfide infuocate della serata: Domenico Valentino, dopo le buone prestazioni agli ultimi Europei e Mondiali e la vittoria contro Los Angeles, incontra Yerzhan Mussafirov (Kaz), vicecampione WSB, il quale rende qualche cm a Valentino (168 vs 173) ed ha un record di 7-2 in questa competizione. Nei 73 kg il mancino Khussan Baimatov, 21 anni esordisce nelle World Series contro il nostro Sergiy Derevyanchenko, il quale, dopo la straordinaria vittoria nella prima edizione, ha dimostrato di avere ancora voglia di sorprendere, con un primo match a Mumbai dominato e vinto per TKO. Altra sfida che ci lascerà con il fiato sospeso fino allultimo round è quella nei medio massimi, che sarà la rivincita della finale individuale di categoria della prima edizione WSB. Di nuovo uno di fronte allaltro Ludovic Groguhé, autentico colpo di mercato dei Thunders, strappato ai campioni del Paris United, e Abdelhafid Benchabla, algerino di 185 cm. Infine nei +91 kg il beniamino di casa, Clemente Russo, affronta Deszhan Ospanov, il quale ha esordito in WSB con una sconfitta a Los Angeles contro Torres. Il giovane kazako è alto 190 cm ed ha appena vinto i campionati asiatici. Il match sarà, come sempre, trasmesso integralmente in diretta su Sportitalia2 alle 21:00 di Venerdì ed in replica, sullo stesso canale, alle 10:00 e alle 18:00 di Sabato 3 Dicembre.