Nel primo pomeriggio i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno arrestato due persone. I militari della Sezione Operativa hanno effettuato una perquisizione d’iniziativa all’interno di un circolo privato in viale Trieste, gestito da Salvatore Vanacore, 36enne, pregiudicato di Pagani. Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione nel locale vi erano circa 30 persone che sono state tutte perquisite. Successivamente la perquisizione è stata eseguita estesa al locale. L’operazione, che si è protratta per oltre un’ora, ha portato al rinvenimento di 220 gr. di cocaina, una pistola a salve, un coltello a scatto, due bastoni sfollagente e un centinaio di cartucce cal. 9×21 illecitamente detenute. In particolare, la droga, la pistola e le munizioni erano state abilmente occultate in vani ricavati dietro i cassetti del banco-frigo, che i militari hanno dovuto smontare integralmente. Nel corso del servizio, gli uomini dell’Arma hanno anche accertato che l’impianto elettrico dell’immobile era fraudolentemente collegato alla rete di illuminazione pubblica, nonostante l’esistenza di un regolare contratto di fornitura intestato alla moglie 33enne di Vanacore. Sono così scattate le manette ai polsi dell’uomo e della moglie: il primo è stato associato al carcere di Salerno e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di munizionamento e furto aggravato di energia elettrica, mentre la donna è accusata solo di quest’ultimo reato ed è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Il circolo privato, considerato un luogo di ritrovo di esponenti del clan “Fezza – D’Auria Petrosino”, è stato sottoposto a sequestro penale.