“Non c’è nessuna richiesta di rinvio a giudizio nei miei confronti, mi è stato solo notificato un provvedimento di conclusione delle indagini per il presunto reato di minacce. Non sono assolutamente sotto processo quindi ma solo indagato, e sono certo che questa vicenda si concluderà con un nulla di fatto”. In riferimento all’articolo di Campania Notizie, pubblicato lo scorso 29 ottobre, il sindaco di Gricignano Andrea Moretti precisa la sua posizione nell’inchiesta aperta dal Tribunale Napoli Nord sulle minacce a Ersino Di Foggia, commerciante del posto. Secondo gli inquirenti, Moretti si sarebbe scagliato contro l’uomo proferendo nei suoi confronti frasi intimidatorie del tipo “T’accir! Prima o poi t’accir!”. Ma in effetti, come sostiene il primo cittadino, in questa fase delle indagini nei suoi confronti non è scattato alcun rinvio a giudizio. Per ora il pm ha solo presentato una lista testi e ha informato Moretti della conclusione delle indagini per consentirgli di presentare entro 20 giorni, attraverso il suo legale, l’avvocato Raffaele Boccagna Buonanno, una memoria difensiva per riportare la propria versione dei fatti. Solo allora il pubblico ministero stabilirà se rinviare a giudizio il sindaco. Per ora ha solo deciso di non archiviare l’indagine. Nel nostro precedente articolo avevamo dato per scontato il rinvio a giudizio in quanto nel fascicolo della procura, inviato alle parti in causa, sono stati inseriti già i moduli prestampati per la citazione in giudizio, con tanto di lista testi allegata. Ma in realtà la decisione di processare o meno Moretti sarà assunta solo nei prossimi giorni. L’episodio risale al 29 settembre del 2013 e si verificò all’esterno del centralissimo locale “Cambrinus”, in piazza Municipio a Gricignano, alla presenza di moltissime persone. Dopo la denuncia del commerciante, i carabinieri della locale stazione avviano le indagini. Ascoltano alcuni testimoni e acquisiscono le immagini delle telecamere di videosorveglianza della gioielleria “Vaia”. L’attività di indagine è poi passata al vaglio del pm, che ora dovrà decidere se archiviare o citare in giudizio il sindaco Moretti.
Mario De Michele
