Il centrodestra mette sotto la lente le difficolta’ del Pd. Per il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, “il Partito democratico, che sventola la questione morale, deve dare molte spiegazioni agli italiani. In tutta Italia si profila infatti una serie di vicende che potrebbero coinvolgere direttamente la struttura del partito”.

E sulle tensioni nel Pd su Tedesco, Gasparri osserva: “E’ iniziata una faida all’interno della sinistra. Ma soprattutto emerge una ciclopica responsabilita’ del Partito democratico sulla quale agiremo senza esitazioni. Noi dobbiamo fare la nostra parte sul versante del centrodestra, ma l’operazione sulla verita’ scatta anche per la sinistra”. E il vicepresidente della Camera, Antonio Leone, rincara: “Noi siamo e restiamo garantisti e il fatto che il senatore Tedesco sia stato sottratto all’arresto soprattutto per il nostro no, lo dimostra. Certo colpiscono i mal di pancia che affliggono in queste ore il Pd, dove una componente giacobina di vertice non e’ riuscita a impedire al Senato che una minoranza garantista del partito votasse contro l’arresto di Tedesco, non condividendo l’amore per le manette di Bersani, Franceschini e Rosi Bindi”. Per Isabella Bertolini del Pdl “guardando i fatti concreti si fa fatica a non prendere atto che alla fine in galera ci e’ andato uno del Pdl e fuori e’ rimasto uno del Partito Democratico. Appare altrettanto evidente che, mentre alcuni del Pd di Palazzo Madama votavano per salvare il loro compagno-senatore, quelli di Montecitorio votavano per mandare al gabbio un avversario politico. Come spesso accade in politica la coerenza diventa determinante per la credibilita’ di un partito. Oggi dalle parti del Pd non se ne trova tantissima”.

 

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