Alife. “In giro c’è stata molta disinformazione : non si tratta di un progetto a biomassa ma di un digestore”. Quello dell’ingegnere Filippo Mercorio, uno dei progettisti, è stato il compito più difficile : parlare del progetto di impianto di trattamento in un clima certamente non favorevole all’iniziativa anche per la carenza di informazione. Ci ha provato più volte interrotto in un clima progressivamente più vivace di nervosismo ed intemperanze verbali. In più di un occasione i promotori del comitato hanno dovuto a fatica portare alla calma parte del pubblico e degli interventi. “Il progetto è stato presentato al comune il 22 ottobre e sono sorpreso, meravigliato che si dica altro- spiegando il funzionamento del digestore e specificando il quantitativo di frazione umida trattata : non 75.000 ma 30.000. Di più non ha potuto illustrare.
Michele Martuscelli