Ancora i reati contro il patrimonio nel mirino dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino. Questa volta a farne le spese della costante attività posta in essere dai Carabinieri è stato un 51enne di Savignano Irpino. I Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un servizio perlustrativo, si accorgevano che presso l’abitazione dell’uomo, sita in quel centro storico, confluiva un cavo elettrico collegato a una cassetta di derivazione dell’Enel distribuzione S.p.A., per la fornitura del servizio di energia elettrica, proveniente da una casa vicina la cui proprietaria, residente altrove, utilizza solo nel periodo estivo. Grazie al sopralluogo congiunto con i tecnici della società di distribuzione di energia elettrica, i Carabinieri hanno appurato che presso l’appartamento del 51enne, benché presenti elettrodomestici di uso quotidiano, non era attivo alcuna fornitura di corrente elettrica: per tale fonte di energia l’uomo, approfittando dell’assenza della proprietaria dell’appartamento attiguo, aveva fraudolentemente allacciato dei fili al contatore dell’ignara vittima, consumando a sue spese diverse migliaia di Kwatt di elettricità. In virtù di quanto accertato lo stesso, già noto alle forze dell’ordine, veniva deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato, imponendogli nell’immediatezza il ripristinare lo stato dei luoghi.