Giornata di mobilitazione venerdì ai cancelli dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. I lavoratori del Comitato di Lotta Licenziati e Cassintegrati Fiat hanno distribuito ai cancelli le chiacchiere di carnevale, chiacchiere vere, dolci e non amare. Un gesto simbolico con il quale hanno colto l’occasione di denunciare ancora una volta le chiacchiere che i sindacati e Marchionne da troppi hanno continuano a propinare ai lavoratori. Nei giorni scorsi il comitato ha, inoltre, presentato formale denuncia alla procura della repubblica sull’esistenza di voti di scambio all’interno della fabbrica nell’ambito dell’elezioni sindacali. “Abbiamo voluto ancora una volta richiamare i lavoratori alla mobilitazione contro i licenziamenti politici, contro i ritmi di lavoro disumani, la repressione e le logiche di ricatto in fabbrica. I risultati delle elezioni poi, con questo 90% di affluenza è presto spiegato: basti pensare a quanti sono i delegati sindacali, idipendenti e a quanto è forte la paura di non votare. I lavoratori sono sotto continuo ricatto.” “Noi Siamo stati licenziati per aver denunciato, con una messinscena, il vero suicidio di una nostra collega, una nostra compagna. Il terzo in pochi anni. La cassa integrazione uccide, il lavoro ti fa ammalare, e se protesti subisci repressione ed emarginazione” “La cassa integrazione, con la precarietà che ne consegue, crea tanti problemi. Non si ha nemmeno idea della devastazione che si porta così nelle famiglie. Questi signori, Renzi, Marchionne, com’è che vorrebbero uscire dalla crisi? Sulle nostre spalle? Sulle spalle di operai, pensionati, precari? Devastando i territori e le nostre vite? E intanto, nelle loro di vite, nulla cambia? No, noi a questo non ci stiamo, e per quanto dura sia, continueremo a lottare. Siamo stati l’incubo della Fiat finché siamo stati dentro per le lotte che facevamo, per il fatto che non abbiamo mai abbassato la testa. Continueremo ad essere un incubo, dentro e fuori la fabbrica, per chiunque continui a pensare di potersi arricchire sulla pelle di altri uomini.”
Luca Leva
http://www.youtube.com/watch?v=EXBpD1d2niM
