Droga e soldi falsi, orologi con marchio falso e il gioco delle ‘tre campanelle’. Sono i fronti che hanno visto impegnati i carabinieri della compagnia Stella che hanno effettuato una serie di servizi predisposti per contrastare reati e fenomeni d’illegalità diffusa nell’area di piazza Garibaldi, della Stazione centrale e delle vie limitrofe. Nel corso dei vari interventi sono state arrestate tre persone soggetti: due per reati inerenti gli stupefacenti e una per evasione dai domiciliari.
Per spaccio di stupefacente è stato arrestato un senegalese senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, sorpreso durante un’attivita’ di osservazione predisposta su una piazza di spaccio nel borgo Sant’Antonio Abate mentre cedeva stupefacente a vari assuntori del luogo, area ove gli affari illeciti sono sotto il controllo del clan camorristico dei Contini. Un algerino di 35 anni è stato invece arrestato per detenzione di stupefacenti a fini spaccio. Per evasione dagli arresti domiciliari è stato arrestato un senegalese di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine. Altri interventi e controlli hanno portato alla denuncia in stato di libertà di 6 persone. Un tunisino 24enne residente in provincia di Caserta sorpreso in piazza Garibaldi mentre vendeva a un passante un orologio con marchio falso e poi trovato in possesso durante una perquisizione personale di 11 orologi rigorosamente contraffatti. Due cittadini italiani, padre e figlio di 44 e 22 anni sono stati sorpresi al corso Umberto, angolo piazza Garibaldi, mentre stavano procedendo al gioco d’azzardo delle ‘tre campanelle’ su uno sgabello di legno alla ricerca di una persona da truffare. Le altre 3 denunce riguardano invece altrettanti cittadini italiani sorpresi a transitare per piazza Garibaldi alla guida di scooter senza aver mai conseguito la patente di guida. In questo ambito, quello dei controlli alla circolazione stradale, sono state elevate vari contravvenzioni al codice tra le quali 4 per mancato uso del casco e 2 per circolazione senza assicurazione obbligatoria.