“A nome dell’Amministrazione esprimo piena solidarietà per l’Arma, per il modo in cui è stata occupata illecitamente la sede degli ex Carabinieri nel vecchio Municipio. Ai giovani che si sono resi protagonisti di tale gesto devo dire, che rompere i sigilli di una sede di un’associazione, che appartiene ad altri, è solo un atto di superbia che non ha nulla a che fare con la democrazia, alla cui crescita concorrono anche i Carabinieri rappresentanti di legalità, sicurezza e controllo di tutto il territorio”. L’assessore Biancaccio esprime grande disappunto ed immenso rammarico, per quanto accaduto nei giorni scorsi ed interviene dopo è stata fatta chiarezza e lo stesso Forum ha preso le distanze dall’episodio in completa rottura con il Collettivo, che ha dato vita alla protesta occupando la stanza dell’Associazione Carabinieri in congedo, per rivendicare una sede per nome e conto dell’intero Forum dei Giovani. “Il Forum deve essere un fiore all’occhiello di questa città.- sottolinea con delusione ed amarezza la giovane professoressa prestata alla politica- Proprio per questo è stato uno dei primi obiettivi di questa Amministrazione che non ha mai chiuso le porte ai giovani per i quali ha creato diverse occasioni di lavoro, crescita e confronto attraverso Garanzia Giovani o il Miur. Il Forum, infatti, è stato creato con lo spirito di dare spazio ai giovani, alle loro idee, alle loro proposte, ai suggerimenti di cui potevano farsi portavoce, per conto anche di tutti gli altri giovani di Qualiano, oltre le bandiere politiche, ma solo per il bene della collettività e portavoce di una “primavera giovanile”. – e continua- Proprio per tale motivo, una volta espletata la prima fase, che si è conclusa con l’elezione degli organi rappresentativi, ho lasciato piena libertà di avanzare idee, proposte e suggerimenti, che, a quanto pare sono state bloccate proprio per la presenza di questa frangia di giovani, protagonisti dell’azione dimostrativa. Non coltivando il Forum, un vero e proprio “tesoro” in cui far convergere idee, progetti e richieste, questi giovani cercano di spostare il problema rivendicano falsi diritti, per ottenere qualcosa più di personale che, per la collettività dei giovani di Qualiano di cui sono i rappresentanti con il dovere morale di costruire, per tutti”. L’assessora Biancaccio, è un fiume in piena e condanna in toto il gesto portato a termine dai giovani, che si sono resi protagonisti di un atto meschino proprio contro le istituzioni. “Rispettare le regole e le istituzioni deve essere il caposaldo di ogni agire. Voglio ricordare a questi giovani che le cose vanno ottenute innanzitutto con il merito e perseguite con strumenti liberali e non con atti di forza. Probabilmente qualcuno di loro confonde la sede del Forum con un centro sociale autogestito ed autonomo. Come Amministrazione abbiamo proposto diverse sedi, puntualmente mai accettate da parte di questo Collettivo, che rivendica uno spazio completamente autogestito. Personalmente, da amministratore, nonché da insegnate, penso che pretendere qualcosa con un’azione di forza non è sicuramente la strada da perseguire, le cose occorre guadagnarsele, conquistarle con idee e progetti. Se si vuole giocare a fare i rivoluzionari, va a finire che, poi, si creano anche dei nemici immaginari.- e concludendo l’Assessora alle politiche giovanili promette- Sarà mia cura essere più vicina al Forum, per la rinascita di quella “primavera giovanile”, che tutti auspichiamo”.