Il Museo Provinciale dello Sport, nel giorno della intitolazione all’ex assessore provinciale allo sport e delegato del Coni Michele Accinni, si è presentato, nella suggestiva cornice di Villa Vitrone, con un rinnovato colpo d’occhio e ed una più ricca dotazione di foto, cimeli, trofei, pezzi di antiquariato sportivo. Oltre ad un centinaio di immagini significative per la storia dello sport di Terra di Lavoro, i visitatori hanno potuto ammirare, difatti, le nuove bacheche contenenti le fiaccole originali portate dai tedofori, lungo il percorso in provincia di Caserta, nell’estate del 1960 per accendere il fuoco nel tripode all’apertura dei Giochi Olimpici Estivi di Roma e nell’inverno del 2006 all’apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino. Di particolare effetto la vetrina che ricorda le Olimpiadi del 1960 con la storica e rarissima fiaccola regalata al Museo dai familiari dell’allora mezzofondista Mimmo Mingione, noto giornalista sportivo di recente scomparso, allora tedoforo di un tratto della staffetta, partita da Atene e diretta a Roma, transitata per il centro cittadino, con l’aggiunta delle immagini della rievocazione 50 anni dopo, nel 2010, con gli stessi tedofori a ripetere il percorso di mezzo secolo prima. Accanto a questa l’altra vetrina con la più tecnologica fiaccola dell’altra Olimpiade svoltasi in Italia, quella invernale del 2006 a Torino, pure trasportata nel centro di Caserta da atleti e cittadini, tra cui, raffigurati nelle foto, il cestista Nando Gentile e la psicologa Tonia Bonacci. Tra le altre novità esposte: accanto alle foto della promozione della Juve Caserta in serie A anche un frammento dello storico parquet del Palazzetto dello Sport di Caserta e la gloriosa Coppa consegnata alla Casertana Calcio per la vittoria del campionato di serie C 1969/1970 con la susseguente promozione in serie B. E ancora il singolo con cui Davide Tizzano, due volte oro olimpico a Seul ed Atlanta, la cui famiglia è originaria di Caianello, ha vinto il mondiale junior di canottaggio del 1986 a Roudnice (ex Cecoslovacchia), affiancata dalle riproduzioni delle barche di Coppa Americane realizzate dagli appassionati guidati da Salvatore Cuomo. Prima dello scoprimento della targa di intitolazione del Museo, effettuata dal nipotino omonimo Michele Accinni con i figli dell’ex presidente Coni Enrico e Rosa, affiancati dal Presidente della Provincia Domenico Zinzi con l’assessore provinciale allo sport Gabriella d’Ambrosio, e dal Presidente Regionale del Coni Cosimo Sibilia con il Delegato Provinciale Michele De Simone, nel salone convegni di Villa Vitrone, gremito di rappresentanti istituzionali e dirigenti sportivi, c’è stata la significativa introduzione all’evento ad opera degli organizzatori. Dopo il saluto ed il ringraziamento da parte dell’attuale Delegato Coni Michele De Simone, il Presidente della Provincia Domenico Zinzi ha spiegato il perché della intitolazione ad un personaggio che nella sua azione ultratrentennale ha dedicato il suo impegno all’Ente Provincia come assessore allo sport e turismo e al Coni come Presidente. Gli ha fatto eco il presidente regionale del Coni Cosimo Sibilia, che dopo essersi complimentato per la iniziativa tra le poche in Italia, unica al Sud, ha ringraziato la Provincia per aver realizzato uno splendido polo culturale all’interno del quale trovano degna collocazione anche il Museo e la Biblioteca dello Sport. Alla cerimonia di intitolazione tra i presenti l’olimpionico Angelo Musone con il maestro Mimmo Brillantino tecnico dell’Excelsior Marcianise, l’assessore allo sport del Comune di Caserta Stefano Mariano, i sindaci di Marcianise Antonio De Angelis e di Casagiove Elpidio Russo, l’ex presidente della Provincia Gianpaolo Iaselli, il comandante della Scuola di Aeronautica col. Veniero Santoro, il consigliere nazionale Federscherma Gigi Campofreda, il “veterano” degli sportivi casertani Santino Bernieri, il presidente del Panathlon Paolo Santulli, gli ex presidenti della Casertana Luccio Mazzitelli e Antonio Farina, il presidente dei Veterani Sportivi Antonio Giannoni, il Delegato dell’Associazione Stelle al Merito Sportivo Geppino Bonacci, il rappresentante del Comitato Paralimpico Giuliano Petrungaro, tantissimi dirigenti di Federazioni e Società sportive del capoluogo e dell’intera provincia.