Piedimonte Matese: finanziato l’adeguamento sismico e igienico-funzionale della Scuola Materna “Cupa Carmine”

Per l’adeguamento sismico della scuola materna “Cupa Carmine è arrivato il Decreto di finanziamento della Regione Campania, che ha assegnato al Comune di Piedimonte Matese fondi post sisma messi a disposizione per gli edifici pubblici. È il secondo decreto con cui l’Ente regionale concretamente trasferisce le somme previste per il dopo terremoto, risorse che permetteranno un completo adeguamento sismico e igienico-funzionale della scuola, che sarà demolita e ricostruita – ad esclusione della mensa – con sistemi costruttivi innovativi secondo le metodologie della bioedilizia. Infatti la tipologia costruttiva scelta dal progettista arch. Beniamino Grande, che fa uso del legno in particolare, consentirà la realizzazione della stessa in soli pochi mesi e con caratteristiche eccellenti dal punto di vista antisismico. Come è noto, gli interventi rientrano nella messa in sicurezza degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del dicembre 2013 e gennaio 2014. Nella convenzione stipulata con la Regione Campania è previsto l’adeguamento sismico anche di altri immobili pubblici, tra cui quasi tutte le scuole di proprietà comunale, il cimitero e l’ex Abbazia dei Celestini di via Scorciarini Coppola. Tutti progetti già approvati in Giunta e pronti per il finanziamento a valere sugli stessi fondi Por Campania Fesr 2007-2013 (interventi di accelerazione della spesa). Tra pochi giorni, dunque, verrà ufficialmente indetta la gara per la realizzazione della nuova scuola materna di “Cupa Carmine” con cui si metterà a bando l’importo complessivo che sfiora i seicentomila euro (€ 572.846,13). “Con questo Decreto di finanziamento l’Amministrazione conferma ancora una volta la propria attenzione verso il mondo scolastico, e dimostra di essere attenta non solo alle aree del centro urbano ma anche a quelle periferiche”, sostiene il sindaco Vincenzo Cappello, confermando il ruolo centrale ricoperto dalla suddetta scuola materna quale punto di riferimento per i cittadini delle aree rurali della città, e non solo.