Hanno visto i figli sfiorati da un gommone il cui pilota, per sfuggire alle motovedette, è arrivato a tutta velocità sul bagnasciuga della spiaggia del lido Ciriacciolo di Procida (Napoli) dove i piccoli stavano giocando e quando hanno capito che l’uomo voleva sfuggire alle forze dell’ordine non hanno esitato ad inseguirlo e bloccarlo.
La fuga dell’uomo era partita dal porto di Formia dove in compagnia di una donna e di una bambina attendeva un evaso fermato poco prima dell’imbarco dai carabinieri. Tra i testimoni dell’insolita caccia all’uomo in costume da bagno anche l’assessore del comune di Napoli Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra. “Le persone, tutte le persone che erano in spiaggia hanno reagito ha raccontato Clemente ed e’ stato bello vedere che agli atteggiamenti camorristici dell’uomo , che non ha risparmiato ai bagnanti sputi, morsi e minacce di morte, hanno risposto compatti e senza farsi intimorire consegnando il fuggiasco poi alle forze dell’ordine intervenute tempestivamente”. “La gente reagisce sempre di piu’ al male ed in quello che e’ successo sulla spiaggia di Procida ho visto tutta la voglia di reagire a qualsiasi forma di violenza”, ha concluso.