Nel corso delle indagini, partite nel 2013 e concluse a settembre 2014, i carabinieri hanno ricomposto una sorta di “Pagine Gialle” dell’estorsione sequestrando, in più occasioni, documentazione varia sulla quale gli estorsori hanno annotato, complessivamente, i dati relativi a circa 350 esercizi commerciali del Casertano ritenuti verosimilmente dagli inquirenti vittime delle richieste di pizzo. Le misure cautelari, 7 in carcere e 3 ai domiciliari, sono state emesse dal gip del tribunale di Napoli su richiesta Procura Antimafia partenopea. Gli arrestati sono: Raffaele Biondino, Romolo Del Villano, Giuseppe Del Villano, Federico Barrino, Omar Schiavone, Romeo Scarano, Carmina Lavagna, Antonio Di Martino, Vincenzo Alfiero e Francesco Zippo.