AVERSA – La Exton Volleyball Aversa è chiamata a misurarsi in una impresa dopo l’altra. Di Santi e compagni sono attesi da un altro match decisivo che si giocherà ancora di mercoledì, 10 giugno, sempre tra le mura amiche del PalaJacazzi dove alle 20.30 prenderà il via gara 2 della finalissima dei play-off validi per la serie A2. La squadra di Draganov è reduce dalla sconfitta in gara 1 in casa della Bruno Rent Mondovì e dovrà necessariamente vincere per rimandare tutto a gara 3, la “bella”, che si giocherà sabato in Piemonte: «in gara 1 abbiamo dato l’anima – racconta il presidente Di Meo – pur essendo in campo senza Libraro e Scialò. Non avremmo potuto fare di più, ma abbiamo perso dignitosamente dimostrando di non essere secondi a nessuno e di poter dare, senza dubbio, filo da torcere ai nostri avversari». A proposito di infermeria, Enrico Libraro è stato operato al tendine d’Achille, l’intervento è perfettamente riuscito con grande soddisfazione dello staff medico che lo ha eseguito, ed ora inizierà il percorso post-operatorio per rientrare quanto prima. Scialò, invece, continuerà a provare in queste ultime ore per essere in campo domani sera al PalaJacazzi: «qualora riuscissimo a recuperare Scialò per il quale stiamo facendo di tutto – prosegue il massimo dirigente della Exton Volleyball Aversa – sono certo di poter battere il Mondovì sia in casa che in gara 3. Non stiamo parlando di una squadra imbattibile. Ora tocca a noi mettere in campo tutti noi stessi, gettando il cuore oltre ogni ostacolo e dando il centoventi per cento. I ragazzi devono continuare a fare quanto fatto finora, meritano loro questa promozione diretta in serie A come la meritiamo tutti perché sarebbe un riscatto per noi tutti, per la città e per la nostra terra». La Exton Volleyball Aversa è pronta a scendere in campo per vincere. Mercoledì, 10 giugno 2015, potrebbe essere una nuova data da annoverare nel libro della storia della grande pallavolo normanna. Lo sarà per una impresa da compiere, affidata alla squadra ma anche alla città ed allo straordinario e fantastico pubblico che ormai è molto più di un settimo uomo in campo: «non si contano più ormai i nostri tifosi – conclude il presidente Sergio Di Meo – ed il loro calore è sempre costante e determinante. Abbiamo un pubblico da serie A che ha pochi paragoni e non smette mai di rivelarsi tale. Sono certo che sapranno essere la nostra forza e schierarsi al nostro fianco accompagnandoci dall’inizio alla fine di una partita tutta da giocare. Meritano più di ogni altro che l’annata, fantastica anche per loro, si concluda nel migliore dei modi con la scalata alla serie A che tutti noi vogliamo conquistare sul campo».

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