Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, parlando a Kiss Kiss Napoli, ha attaccato duramente il Comune di Napoli che ha previsto i concerti di Vasco Rossi (3 luglio) e Jovanotti (27 luglio) al San Paolo. “Io sono un uomo di spettacolo – ha detto – potevo organizzarli anche io ma non li ho fatti per dieci anni perché si rovina il terreno di gioco. Poi arriva il sindaco, sbarbatello, e li fa? Non capisco perché uno abbia così poco a cuore le sorti della città. Mi sembra ‘a paziell’ in mano alle creature’ (il giocattolo in mano a un bambino, ndr). Ma perché non li fa a piazza del Plebiscito? Immaginate come sarebbe contento Vasco di cantare lì”. De Laurentiis ha aggiunto: “Credo che la preoccupazione del Comune di Napoli di fare i concerti sia è meno importante rispetto a mettere in condizione la squadra della città di fare bene. Abbiamo un allenatore nuovo, uno staff tecnico e un direttore sportivo nuovo, giocatori nuovi, abbiamo bisogno di tempo per prepararci anche tenendo conto che molti calciatori come Higuain stanno giocando la Coppa America o avranno altri impegni con le nazionali, ecco perché io nei primi giorni di agosto volevo organizzare delle partite con squadre importanti”.