SANT’ANGELO D’ALIFE – “Il massimo impegno da parte dell’Amministrazione Comunale ma ci deve essere la massima collaborazione dei miei concittadini per mantenere le strade, sia esse di periferia che del centro, pulite per dare alla nostra comunità un aspetto decoroso”. Questa la dichiarazione del sindaco di Sant’Angelo D’Alife, Vittorio Folco, che tenendo conto dell’ordinanza sindacale n.16 del 26 maggio scorso, richiede espressamente la massima collaborazione dei cittadini per mantenere pulita la piccola comunità matesina. Ribadisce, come preannunciato anche una linea dura verso coloro che non contribuiranno con il loro impegno. Su indicazione dei Polizia Municipale prot.2216 del 19 maggio scorso l’ordinanza si rivolge a tutti i cittadini. Acclarata la necessità di garantire il regime di scolo delle acque, arginare l’abbandono selvaggio di rifiuti, mantenere puliti i cigli e le scarpate stradali dei fossi e dei canali, le aree pertinenti fossi e che attraversano le proprietà private, ma prospicienti le strade comunali, ed alla rimozione di ostruzioni per il normale deflusso delle acque, al fine di evitare danni al sistema viario e idraulico e garantendo un regolare deflusso delle acque meteoriche, prevenendo così situazioni di potenziale pericolo di allagamenti è quanto si chiede ai cittadini santangiolesi. Previste dunque anche sanzioni amministrative, dall’importo variabile e regolamentate dalle vigenti leggi e normative in materia, per chi non dovesse osservare un comportamento consono in merito all’abbandono dei rifiuti e alla pulizia dei fossi. L’ordinanza sindacale in questione, infatti, è stata trasmessa al Responsabile del Servizio Polizia Municipale, ai Carabinieri di Alife, al Corpo Forestale dello Stato di Piedimonte Matese, alla Polizia Provinciale, all’Enel e alla Telecom per le opportune determinazioni di competenza. “La pulizia di un paese si vede dai cittadini che lo abitano. Non dimentichiamo che Sant’Angelo D’Alife gode anche di una meravigliosa veduta panoramica nonché di una località montuosa, quella di Selvapiana, dove è necessario che la natura sia rispettata nel migliore dei modi per mantenere eccellenti le caratteristiche del nostro territorio. Chiedo un grande atto di civiltà da parte dei miei concittadini”. Così conclude il primo cittadino Vittorio Folco.

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