Soffre ma dimostra di essere una grande squadra. La Clendy Aversa conquista i primi punti del campionato vincendo 3-2 contro Olbia in un PalaJacazzi pieno di entusiasmo e calore. Grande prestazione delle ragazze di coach Luciano Della Volpe nei primi due set, poi un piccolo calo fisico ha costretto la contesa al tie-break. Ma con il pubblico ad incitare capitan Drozina e compagne il quinto set diventa una pura formalità con le normanne che si portano quindi a 2 in campionato.
PRIMO SET. Clendy Aversa in campo con il capitano Drozina, le schiacciatrici Devetag, Astarita, e Manfredini, le centrali Tasca e Neriotti. Il libero normanno è Bresciani. Entu Olbia risponde con la palleggiatrice Valpiani, le schiacciatrici Brussa, Vilcu e Camarda, le centrali Giuliani e Rebora. A difendere il libero Degortes. Il primo punto è di Olbia con Valpiani. In pochi secondi si arriva sul 2-2 con due errori al servizio di Olbia. Il punto del sorpasso (4-3) è un muro di Tasca. Si iscrive nel tabellino anche Astarita per il punto del 5-5. Stupenda pipe di Manfredini per il nuovo sorpasso (6-5). Due errori in attacco delle sarde regalano il +3 (8-5). Aversa cerca di prendere il largo e si porta sull’11-5. Al primo time-out tecnico si arriva con Aversa in vantaggio 12-6. Rientra in campo con il piglio giusto la Clendy Aversa che si porta 15-9 con un perfetto diagonale di Devetag. Olbia prova a rientrare con Rebora che si regala il 15-11. E’ ancora Rebora a cercare di riportare sotto le sue compagne con il punto del 17-13. I quattro punti di vantaggio resistono fino al 19-15. Il ‘ventesimo’ è di Neriotti mentre quello successivo è a firma di Astarita (21-15). L’allenatore di Olbia, Iosi, è costretto a chiamare time-out. Break di 3 punti delle sarde che si rifanno sotto e Della Volpe chiama time-out. Olbia però continua a macinare punti fino al 21-20 ma a ristabilire i due punti di vantaggio ci pensa l’errore al servizio delle sarde. Si va punto a punto. Il 24-22 è di Manfredini che trova lo spiraglio tra il muro avversario. Rebora con un perfetto pallonetto sigla il 24-23. A togliere le sue ragazze dai problemi ci pensa lei, il capitano Elena Drozina, che con un tocco di seconda fa esplodere di gioia il pubblico del PalaJacazzi.
SECONDO SET. Normanne che partono in quinta anche nel secondo parziale. Subito un break di 4 punti per Clendy Aversa grazie anche a due ace consecutivi di Neriotti. I quattro punti di distacco si confermano anche sulla perfetta schiacciata di Devetag che piega il muro per il 6-2. Astarita è impeccabile sul diagonale del 7-3 e sul muro successivo che fa esplodere il palazzetto e manda avanti le normanne di 5 punti. Decimo punto di Clendy Aversa con una parallela di Neriotti (10-4). Normanne straordinarie: si arriva al time-out tecnico con la squadra di Luciano Della Volpe avanti di 8 (12-4). Olbia prova a rientrare con un break di 3 punti (12-7). Il capitano Drozina però non perdona e si riporta Aversa sul +7 (14-7). Una battuta out di Giuliani riporta Aversa sul 15-9. Devetag offre spettacolo al PalaJacazzi con un diagonale vincente che vale il 16-11. Brussa di Olbia sbaglia il servizio e Aversa è +6 (18-12). I punti di vantaggio diventano sette quando Astarita con un mani fuori a muro sigla il 21-14. Quattro consecutivi e Olbia si rifà sotto costringendo Della Volpe a richiamare le proprie ragazze in panchina. Le sarde vivono un momento positivo fino al -2 (22-20) ma ci pensa Neriotti a mettere a terra il ventitreesimo punto di Clendy Aversa. Errore al servizio di Giuliani per il 24-21. Due passaggi a vuote delle normanne per il 24-23. Un pallonetto troppo lungo e si va ai vantaggi. Fast di Tasca per il 25-24 ma il muro delle sarde allunga il set (25-25). E’ ancora Tasca a trovare l’incrocio delle linee per il 26-25 ma il Palajacazzi esplode con il muro di Neriotti che stoppa l’attacco sardo.
TERZO SET. Equilibrio nel terzo parziale con le due squadre che vanno punto a punto. Va avanti Aversa, ma viene ripresa. Va avanti Olbia e pareggia Aversa. Il punto dell’8-8 è di Elena Drozina che a rete regala un tocco di pura classe. Il vantaggio arriva sul nono punto quando Astarita con un preciso mani fuori a muro porta le normanne avanti. Ma le sarde pareggiano con Rebora prima che nuovamente la napoletana Astarita si carichi la squadra sulle spalle per il 10-9. Manfredini alza il muro e porta Clendy Aversa +2 (11-9). Al primo time-out tecnico si va avanti con Aversa avanti di tre (12-9). La centrale Neriotti sigla il 13-10 mentre Manfredini porta le normanne +4 (14-10). Olbia piazza un break di 5 punti ma Tasca e Drozina riportano tutto alla ‘normalità’ sul 17-16. Il doppio vantaggio è firmato da Neriotti. Una pipe stupenda di Manfredini, senza muro, per il 19-17 va a cadere proprio all’incrocio delle linee dove la difesa sarda non può assolutamente arrivare. La grinta e la classe di Astarita in un pallonetto che vale il 20-19. Brussa però non ci sta a perdere e riporta subito le sarde sul pareggio. Olbia passa in vantaggio sul 20-21 con l’ace di Valpiani. Ma Devetag è un rullo compressore e prima difende e poi attacca con una precisione chirurgica per il pareggio 21-21. La squadra di Iosi si porta avanti di 2 punti ma Clendy Aversa ha sette vite come i gatti e non molla di un centimetro e si porta nuovamente sul -1. L’errore di Manfredini dà la possibilità del set point alle sarde ma Olbia sbaglia e si arriva sul 23-24 con Devetag al servizio. Dopo un lungo scambio Astarita viene murata e le ospiti conquistano il terzo parziale. Aversa però conduce ancora 2-1.
QUARTO SET. Clendy Aversa parte con il freno tirato e Olbia ne approfitta portandosi subito sul 4-1 e quindi sul 2-6 con un perfetto diagonale di Rebora. Ma le normanne sono dure a morire e si rifanno subito sotto con Astarita, Devetag e Manfredini per il 5-6. Il pareggio arriva sul 7-7 quando c’è una battuta out delle sarde. E’ una sfida di nervi. Rebora e Vilcu regalano il +2 a Olbia ma Devetag ha la mano calda per il 9-10 che diventa 10 pari quando Olbia attacca out. E’ ancora lei, Astarita, a riportare le normanne avanti (11-10). Dopo un periodo iniziale di difficoltà la formazione di Luciano Della Volpe arriva con un vantaggio minimo ma che dà coraggio (12-11). Camarda non sbaglia un diagonale che riporta la contesa sul pareggio (13-13). Olbia riesce a piazzare un buon break e si porta in vantaggio di 2 punti ma Manfredini tiene legata Clendy Aversa alla partita. Il punto di distacco resta fino al 19-20 grazie a Tasca e quindi sul 20-21 con un pallonetto di Astarita. Olbia allunga sul 20-23 dopo un muro su Astarita. Vilcu trova lo spazio in diagonale per il 20-24 e si regala quattro set point. Due difese errate delle sarde portano la gara sul 22-24 ma Rebora al centro non sbaglia e trova lo spiraglio nel muro. E’ 22-25. Si va al tie-break.
QUINTO SET. Primo punto del tie-break di marca normanna con il libero Bresciani che prende una palla impossibile e Devetag sigla l’1-0. Manfredini fa 2-0 e con un muro perfetto si continua nel break. Attacco out di Olbia e si è, in meno di due minuti, già sul 4-0. Entra in tabellino anche Salamone con una veloce al centro per il 5-1. Schiacciata sarda che si stampa sull’asta e si è 6-1. Clendy Aversa prende il largo (8-2) con Devetag che regala il +6 al cambio palla. Al quinto set arriva anche l’ace di Manfredini per il 9-2. Il decimo punto è da applausi: difesa stratosferica di Aversa che riesce a tenere in vita la palla e a sbagliare è Olbia con un attacco largo (10-3). Astarita sigla l’11-4 mentre il dodicesimo punto è del capitano Drozina (12-5). Brussa sbaglia il servizio e Clendy Aversa si porta +7 (13-6). Tre punti consecutivi delle sarde e torna la paura per le normanne (13-10). Ma a riportare la tranquillità ci pensa la squadra di Iosi che sbaglia il servizio (14-9). Salamone batte troppo lungo ma è Tasca a chiudere la contesa con un tocco di prima che regala il 15-10.
INTERVISTA POST. A fine gara felice a metà la migliore della gara Giusy Astarita: “Potevamo chiuderla prima ma è ovvio che adesso questo 3-2 è già un buon risultato. Siamo ancora in rodaggio e in questa prima gara di campionato era ovvio che le intese non fossero perfette. Era importante però iniziare nel migliore dei modi e con grande grinta abbiamo regalato la prima gioia ai nostri tifosi”.
CLENDY AVERSA-ENTU OLBIA 3-2 (25-23; 27-25; 23-25; 22-25; 15-10)
CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Focosi, Salamone 2, Drozina 7, Devetag 13, Modena, Astarita 19, Manfredini 17, Tasca 11, Neriotti 13. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto.
ENTU OLBIA: Brussa 28, Valpiani 2, Correa, Gili 4, Caboni, Ceresi, Degortes, Vilcu 12, Lee Fezzi, Giuliani 12, Rebora 14, Camarda 12. All. Iosi. Secondo all. Sinibaldi.
ARBITRI: Stancati, Palumbo.
Clendy Aversa, buona la prima: 3-2 a Olbia
Soffre ma dimostra di essere una grande squadra. La Clendy Aversa conquista i primi punti del campionato vincendo 3-2 contro Olbia in un PalaJacazzi pieno di entusiasmo e calore. Grande prestazione delle ragazze di coach Luciano Della Volpe nei primi due set, poi un piccolo calo fisico ha costretto la contesa al tie-break. Ma con il pubblico ad incitare capitan Drozina e compagne il quinto set diventa una pura formalità con le normanne che si portano quindi a 2 in campionato.
PRIMO SET. Clendy Aversa in campo con il capitano Drozina, le schiacciatrici Devetag, Astarita, e Manfredini, le centrali Tasca e Neriotti. Il libero normanno è Bresciani. Entu Olbia risponde con la palleggiatrice Valpiani, le schiacciatrici Brussa, Vilcu e Camarda, le centrali Giuliani e Rebora. A difendere il libero Degortes. Il primo punto è di Olbia con Valpiani. In pochi secondi si arriva sul 2-2 con due errori al servizio di Olbia. Il punto del sorpasso (4-3) è un muro di Tasca. Si iscrive nel tabellino anche Astarita per il punto del 5-5. Stupenda pipe di Manfredini per il nuovo sorpasso (6-5). Due errori in attacco delle sarde regalano il +3 (8-5). Aversa cerca di prendere il largo e si porta sull’11-5. Al primo time-out tecnico si arriva con Aversa in vantaggio 12-6. Rientra in campo con il piglio giusto la Clendy Aversa che si porta 15-9 con un perfetto diagonale di Devetag. Olbia prova a rientrare con Rebora che si regala il 15-11. E’ ancora Rebora a cercare di riportare sotto le sue compagne con il punto del 17-13. I quattro punti di vantaggio resistono fino al 19-15. Il ‘ventesimo’ è di Neriotti mentre quello successivo è a firma di Astarita (21-15). L’allenatore di Olbia, Iosi, è costretto a chiamare time-out. Break di 3 punti delle sarde che si rifanno sotto e Della Volpe chiama time-out. Olbia però continua a macinare punti fino al 21-20 ma a ristabilire i due punti di vantaggio ci pensa l’errore al servizio delle sarde. Si va punto a punto. Il 24-22 è di Manfredini che trova lo spiraglio tra il muro avversario. Rebora con un perfetto pallonetto sigla il 24-23. A togliere le sue ragazze dai problemi ci pensa lei, il capitano Elena Drozina, che con un tocco di seconda fa esplodere di gioia il pubblico del PalaJacazzi.
SECONDO SET. Normanne che partono in quinta anche nel secondo parziale. Subito un break di 4 punti per Clendy Aversa grazie anche a due ace consecutivi di Neriotti. I quattro punti di distacco si confermano anche sulla perfetta schiacciata di Devetag che piega il muro per il 6-2. Astarita è impeccabile sul diagonale del 7-3 e sul muro successivo che fa esplodere il palazzetto e manda avanti le normanne di 5 punti. Decimo punto di Clendy Aversa con una parallela di Neriotti (10-4). Normanne straordinarie: si arriva al time-out tecnico con la squadra di Luciano Della Volpe avanti di 8 (12-4). Olbia prova a rientrare con un break di 3 punti (12-7). Il capitano Drozina però non perdona e si riporta Aversa sul +7 (14-7). Una battuta out di Giuliani riporta Aversa sul 15-9. Devetag offre spettacolo al PalaJacazzi con un diagonale vincente che vale il 16-11. Brussa di Olbia sbaglia il servizio e Aversa è +6 (18-12). I punti di vantaggio diventano sette quando Astarita con un mani fuori a muro sigla il 21-14. Quattro consecutivi e Olbia si rifà sotto costringendo Della Volpe a richiamare le proprie ragazze in panchina. Le sarde vivono un momento positivo fino al -2 (22-20) ma ci pensa Neriotti a mettere a terra il ventitreesimo punto di Clendy Aversa. Errore al servizio di Giuliani per il 24-21. Due passaggi a vuote delle normanne per il 24-23. Un pallonetto troppo lungo e si va ai vantaggi. Fast di Tasca per il 25-24 ma il muro delle sarde allunga il set (25-25). E’ ancora Tasca a trovare l’incrocio delle linee per il 26-25 ma il Palajacazzi esplode con il muro di Neriotti che stoppa l’attacco sardo.
TERZO SET. Equilibrio nel terzo parziale con le due squadre che vanno punto a punto. Va avanti Aversa, ma viene ripresa. Va avanti Olbia e pareggia Aversa. Il punto dell’8-8 è di Elena Drozina che a rete regala un tocco di pura classe. Il vantaggio arriva sul nono punto quando Astarita con un preciso mani fuori a muro porta le normanne avanti. Ma le sarde pareggiano con Rebora prima che nuovamente la napoletana Astarita si carichi la squadra sulle spalle per il 10-9. Manfredini alza il muro e porta Clendy Aversa +2 (11-9). Al primo time-out tecnico si va avanti con Aversa avanti di tre (12-9). La centrale Neriotti sigla il 13-10 mentre Manfredini porta le normanne +4 (14-10). Olbia piazza un break di 5 punti ma Tasca e Drozina riportano tutto alla ‘normalità’ sul 17-16. Il doppio vantaggio è firmato da Neriotti. Una pipe stupenda di Manfredini, senza muro, per il 19-17 va a cadere proprio all’incrocio delle linee dove la difesa sarda non può assolutamente arrivare. La grinta e la classe di Astarita in un pallonetto che vale il 20-19. Brussa però non ci sta a perdere e riporta subito le sarde sul pareggio. Olbia passa in vantaggio sul 20-21 con l’ace di Valpiani. Ma Devetag è un rullo compressore e prima difende e poi attacca con una precisione chirurgica per il pareggio 21-21. La squadra di Iosi si porta avanti di 2 punti ma Clendy Aversa ha sette vite come i gatti e non molla di un centimetro e si porta nuovamente sul -1. L’errore di Manfredini dà la possibilità del set point alle sarde ma Olbia sbaglia e si arriva sul 23-24 con Devetag al servizio. Dopo un lungo scambio Astarita viene murata e le ospiti conquistano il terzo parziale. Aversa però conduce ancora 2-1.
QUARTO SET. Clendy Aversa parte con il freno tirato e Olbia ne approfitta portandosi subito sul 4-1 e quindi sul 2-6 con un perfetto diagonale di Rebora. Ma le normanne sono dure a morire e si rifanno subito sotto con Astarita, Devetag e Manfredini per il 5-6. Il pareggio arriva sul 7-7 quando c’è una battuta out delle sarde. E’ una sfida di nervi. Rebora e Vilcu regalano il +2 a Olbia ma Devetag ha la mano calda per il 9-10 che diventa 10 pari quando Olbia attacca out. E’ ancora lei, Astarita, a riportare le normanne avanti (11-10). Dopo un periodo iniziale di difficoltà la formazione di Luciano Della Volpe arriva con un vantaggio minimo ma che dà coraggio (12-11). Camarda non sbaglia un diagonale che riporta la contesa sul pareggio (13-13). Olbia riesce a piazzare un buon break e si porta in vantaggio di 2 punti ma Manfredini tiene legata Clendy Aversa alla partita. Il punto di distacco resta fino al 19-20 grazie a Tasca e quindi sul 20-21 con un pallonetto di Astarita. Olbia allunga sul 20-23 dopo un muro su Astarita. Vilcu trova lo spazio in diagonale per il 20-24 e si regala quattro set point. Due difese errate delle sarde portano la gara sul 22-24 ma Rebora al centro non sbaglia e trova lo spiraglio nel muro. E’ 22-25. Si va al tie-break.
QUINTO SET. Primo punto del tie-break di marca normanna con il libero Bresciani che prende una palla impossibile e Devetag sigla l’1-0. Manfredini fa 2-0 e con un muro perfetto si continua nel break. Attacco out di Olbia e si è, in meno di due minuti, già sul 4-0. Entra in tabellino anche Salamone con una veloce al centro per il 5-1. Schiacciata sarda che si stampa sull’asta e si è 6-1. Clendy Aversa prende il largo (8-2) con Devetag che regala il +6 al cambio palla. Al quinto set arriva anche l’ace di Manfredini per il 9-2. Il decimo punto è da applausi: difesa stratosferica di Aversa che riesce a tenere in vita la palla e a sbagliare è Olbia con un attacco largo (10-3). Astarita sigla l’11-4 mentre il dodicesimo punto è del capitano Drozina (12-5). Brussa sbaglia il servizio e Clendy Aversa si porta +7 (13-6). Tre punti consecutivi delle sarde e torna la paura per le normanne (13-10). Ma a riportare la tranquillità ci pensa la squadra di Iosi che sbaglia il servizio (14-9). Salamone batte troppo lungo ma è Tasca a chiudere la contesa con un tocco di prima che regala il 15-10.
INTERVISTA POST. A fine gara felice a metà la migliore della gara Giusy Astarita: “Potevamo chiuderla prima ma è ovvio che adesso questo 3-2 è già un buon risultato. Siamo ancora in rodaggio e in questa prima gara di campionato era ovvio che le intese non fossero perfette. Era importante però iniziare nel migliore dei modi e con grande grinta abbiamo regalato la prima gioia ai nostri tifosi”.
CLENDY AVERSA-ENTU OLBIA 3-2 (25-23; 27-25; 23-25; 22-25; 15-10)
CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Focosi, Salamone 2, Drozina 7, Devetag 13, Modena, Astarita 19, Manfredini 17, Tasca 11, Neriotti 13. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto.
ENTU OLBIA: Brussa 28, Valpiani 2, Correa, Gili 4, Caboni, Ceresi, Degortes, Vilcu 12, Lee Fezzi, Giuliani 12, Rebora 14, Camarda 12. All. Iosi. Secondo all. Sinibaldi.
ARBITRI: Stancati, Palumbo.