Casertana e comune di nuovo ai ferri corti. La società ha deciso di non pagare quanto chiesto dalla commissaria Nicolò ma di chiedere i danni, stimati in circa due milioni di euro. Primo effetto potrebbe essere l’estromissione dalla Coppa Italia qualora la partita in programma non venisse disputata. Un vero peccato che lo straordinario avvio di stagione della squadra affidata all’aversano Nicola Romaniello, ora in vetta alla classifica, sia turbata da questi eventi che hanno poco o nulla a che vedere con il calcio giocato.