Quattro set di passione, grinta e determinazione per le atlete della Clendy Aversa ma a passare al Palajacazzi è il Volley Soverato che è riuscito a sfruttare anche la panchina molto più lunga e a portare a casa i tre punti messi in palio. Hanno pesato, e non poco, le assenze per infortunio di Manfredini, Devetag e Tasca, ma hanno giocato alla grande le 8 atlete aversane che però non sono riuscite a far muovere la classifica. Domenica prossima ci sarà una sfida contro una formazione ostica ma sicuramente più alla portata come Settimo Torinese e con questo cuore si può veramente superare ogni ostacolo.
PRIMO SET. Primo punto del match di marca normanna con la diagonale vincente di Astarita. La Clendy Aversa cerca subito di allungare: Ivana Lukovic ha il braccio caldo e piazza la diagonale del +2 (5-3) e poi colpisce l’avversaria per il 6-4. Soverato non molla e trova il pari sul 7-7. Le ospiti trovano un break di 2 punti ma Neriotti con una fast riporta Aversa a -1 (10-11). L’errore in battuta di Astarita porta le due squadre in panchina per il primo time-out tecnico (10-12). Entra in partita anche Salamone con un preciso primo tempo che vale il 13-15. Soverato riesce ad andare avanti anche di 4 lunghezze e poi sul 14-19 grazie al muro su Lukovic. La serba però si fa subito perdonare con un attacco dalla seconda linea che riporta sotto la Clendy. Le calabresi arrivano fino al 16-22 ma è ancora Lukovic a tenere in vita il set e dopo di lei ci pensa Salamone a regalare il -4 (18-22).L’ace di Donà permette a Soverato di andare avanti 1-0 nel conto dei set (19-25).
SECONDO SET. Equilibrio nelle prime battute del parziale. Ma la Clendy Aversa sbaglia troppo in battuta e Soverato ne approfitta piazzando subito un break di 4 punti (4-8) che costringe coach Della Volpe a chiamare time-out per cercare di riportare un po’ di serenità nel gruppo. Al rientro in campo primo punto in Serie A2 per Modena (5-8). L’ace successivo di Neriotti regala il -2 alle normanne. Ma Soverato riceve palla e distribuisce ancora meglio. E nel giro di pochi secondi, con Fresco al servizio, piazza un mini break di 3 punti per il 6-11. Al time-out tecnico Aversa sotto di 5 (7-12). Due errori delle calabresi per il 9-13. Ma Soverato allunga fino al +7 (10-17). Due servizi vincenti consecutivi di Begic regalano alle ospiti il doppio vantaggio (11-21). Il set scorre veloce. C’è una reazione delle normanne che viene spenta da Nardini che sigla il 14-24. Modena annulla il primo set point (15-24). Ma è Donà a chiudere con la parallela del 15-25.
TERZO SET. La Clendy entra in campo con lo spirito giusto. Modena mette a segno il suo quarto punto personale, Lukovic riesce a passare nel muro avversario ma Soverato non sbaglia quasi nulla. E appena può cerca di allungare. Arriva fino al 4-7 ma Astarita con un mani e fuori e poi con un muro dice che la sfida deve continuare ancora (6-7). Neriotti e Lukovic non si arrendono e caricano la squadra per l’8-10. E ancora la centrale piemontese a trovare il varco giusto nel muro e poi a bloccare l’attacco calabrese per il 10-11. Il pareggio arriva sulla diagonale terrificante di Lukovic. L’attacco successivo di Soverato porta la Clendy Aversa al time-out per la prima volta nel match avanti (12-11). L’attacco a rete di Donà permette alla Clendy Aversa di essere ancora avanti (15-14). Astarita sale in cattedra e urla di gioia quando porta la sua squadra sul 20-16. Soverato però piazza un break di 4 punti che vale il 20 pari. La battuta errata di Donà riporta le normanne avanti e poi l’attacco out regala il 22-20. Ivana Lukovic in diagonale fissa il risultato sul 23-21 e poi sul 24-22. Soverato mette a segno il 24-23. E indovinate chi mette a segno il punto decisivo? Il secondo libero della Clendy, Giulia Modena, che con un carattere straordinario, e senza paura, trova il mani fuori del 25-23 che si prende gli applausi di tutti i presenti al Palajacazzi.
QUARTO SET. Primo break del parziale sul 4-2 per le normanne col muro di Neriotti su Nardini. Soverato passa in vantaggio con l’ace di Fresco che vale il 5-6. Break di tre punti per le calabresi (5-9) e coach Della Volpe chiama le sue atlete in panchina per fermare il turno positivo in battuta di Fresco. Il muro di Nardini però vale il +5 (5-10). Modena e Focosi, secondo libero e seconda palleggiatrice, portano sotto la Clendy (7-10). Al time-out tecnico Aversa è indietro di 5 lunghezze. Le calabresi di Secchi provano a piazzare il break decisivo allungando sull’8-14. Ma è ancora la napoletana Astarita a chiedere alle sue compagne di crederci piazzando due punti consecutivi per il 10-14. Ma il vantaggio delle ospiti aumenta fino al +7 (10-17). Lukovic prova ad allungare la contesa col punto del 14-19. Ma i cinque punti di distacco resistono fino al 16-21 e diventano addirittura 7 quando Soverato si porta sul 16-23. La vittoria delle calabresi arriva sul muro ad Astarita che chiude set (16-25) e match (1-3).
INTERVISTA DOPO GARA. A fine partita è la giovanissima Giulia Modena a commentare il match. La 20enne, alla sua prima partita da schiacciatrice (è il secondo libero della squadra) riesce a chiudere la gara col 100% in attacco e con 7 punti all’attivo: “Eravamo in emergenza ma siamo riuscite a fare una grande partita. Col cuore abbiamo vinto il terzo set ma la panchina troppo corta non ci ha permesso di provare a fare il colpaccio. Ci stiamo unendo tantissimo come gruppo anche per non far pesare alle nostre compagne la loro assenza. Già domenica vogliamo tornare a fare punti”. Contenta ovviamente dei suoi 7 punti: “Ho provato a dare una mano alla squadra, ovviamente sono felicissima anche se sarebbe stato molto meglio se avessero portato punti. Ma questa squadra ha un’energia che non hanno le altre e supereremo tutte le difficoltà”.
CLENDY AVERSA – VOLLEY SOVERATO (19-25; 15-25; 25-23;
CLENDY AVERSA: Bresciani, Focosi 1, Salamone 4, Drozina, Devetag ne, Lukovic 22, Modena 7, Astarita 13, Neriotti 9. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 12, Fresco 11, Nardini 15, Cumino 3, Bertone ne, Donà 9, Begic 23, Vietti 3, Pirv ne, Caforio ne, Lupidi 1, Mastrilli. All. Secchi. Secondo all. Stella
ARBITRI: Mattei-Cappelletti