Un’informativa della polizia giudiziaria rivela l’esistenza di un piano per uccidere la figlia di Matteo Vaccaro, il noto boss di Ogliara accusato del duplice omicidio ai danni di Antonio Procida e Angelo Rinaldi crivellati lo scorso maggio a Fratte. Una vendetta trasversale, decretata dal clan D’Agostino, per lavare con il sangue la morte di Antonio Procida. L’informativa, confluita nel fascicolo inerente il delitto di Fratte, nasce da una segnalazione inoltrata al servizio unico di emergenza in cui un anonimo interlocutore riferisce, con dovizia di particolari, di aver assistito ad un colloquio tra alcuni esponenti del clan Panella-D’Agostino, intenti a pianificare l’assassinio della figlia del boss.

 

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