Quarta vittoria stagionale per la Pasta Reggia Caserta che davanti al proprio pubblico supera la Consultinvest Pesaro, che resta penultima. Palamaggiò diviso tra chi contesta – alcune decine di tifosi organizzati – e chi applaude – il resto degli oltre 3000 presenti – Valerio Amoroso, che alcuni giorni fa aveva deciso di lasciare la squadra salvo poi tornare sui propri passi ed essere reintegrato in rosa. In avvio Caserta piazza subito un break di 5-0. Downs ha la mano calda e realizza due triple di fila, ma presto il quintetto di coach Dell’Agnello si inceppa al tiro e senza un play di ruolo fatica a costruire, mentre Pesaro è più precisa e lucida con i vari Daye e Lacey e brucia a fil di sirena i locali (16-15). Nel secondo quarto Caserta torna di nuovo a correre con Cinciarini, autore di 7 punti di fila, ma come nella prima frazione rallenta; Pesaro però, nonostante un Christon ispirato, non allunga. Caserta rientra sul 33-33 nel finale con una tripla quasi da metà campo di Gaddefors. Al rientro sul parquet Downs torna trascinatore con tre triple di fila in pochi minuti, i locali volano così sul +10 (48-38), Pesaro prova a rientrare con Basile (due bombe nel quarto) e Gazzotti ma Caserta chiude sul 57-50. L’inerzia è nelle mani della Pasta Reggia, che con Cinciarini e Jones raggiunge il massimo vantaggio (66-52) e controlla, sia pur con qualche patema di troppo, fino al termine.
Pasta Reggia Caserta batte Consultinvest Pesaro 73-69 (15-16, 33-33, 57-50) Pasta Reggia Caserta: Downs 24, Hunt 12, Cinciarini 18, Amoroso, Jones 7, Gaddefors 5, Ghiacci 1, Giuri 6, El Amin, Ingrosso. All.: Dell’Agnello. Consultinvest Pesaro: Shelton, Basile 9, Gazzotti 10, Lacey 12, Christon 17, Daye 12, Solazzi, Candussi, Walker, Ceron 9. All.: Paolini. Arbitri: Lanzarini, Aronne, Morelli. Note: tiri da due: Caserta 16/33, Pesaro 14/42. Tiri da tre: Caserta 8/26, Pesaro 10/29. Tiri liberi: Caserta 17/23, Pesaro 11/15. Rimbalzi: Caserta 50, Pesaro 35. Falli: Caserta 20, Pesaro 22. Spettatori: 3394 per un incasso di euro 25275.
