“La Roma è fortissima, lo sappiamo bene e poi ha Dzeko che è un grande centravanti, ha fatto bene in Germania e Inghilterra, ora si sta confrontando con un calcio difficile come quello italiano”. Lo ha detto Gonzalo Higuain alla vigilia della sfida contro la Roma. L’attaccante azzurro, intervistato da Sky, ha parlato anche del suo rapporto con Maurizio Sarri, con il quale sta vivendo una stagione straordinaria, con 14 gol segnati nelle prime 15 giornate di campionato. Un rapporto cominciato in estate, quando le voci di mercato davano Higuain possibile partente dopo l’addio di Benitez: “Sarri mi ha convinto a restare nel nostro primo colloquio – ha detto il Pipita – Con lui la mia testa è cambiata e comunque dopo tre anni qui sono maturato. In più i risultati della squadra aiutano il mio processo di crescita”. L’attaccante argentino domani potrebbe eguagliare il record di Maradona, segnando per la nona volta consecutiva nei match al San Paolo, e raggiungere anche Vinicio e Cané a quota 70 gol realizzati in azzurro. In questi giorni è stato anche spesso paragonato a un altro grande del passato, Careca, bomber del secondo scudetto azzurro e della Coppa Uefa vinta nell’89: “Il paragone con Careca – ha detto Higuain – per me è un onore, lui ha fatto grandissime cose qui a Napoli e sono felice abbia avuto belle parole per me. Careca ha scritto la storia del Napoli, io ho lo stesso obiettivo sin dal primo giorno che sono arrivato in azzurro. Non avverto la pressione dell’ambiente, anzi per me è uno stimolo il fatto che ci sia tanta attenzione nei miei riguardi”.

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