Caserta espugna Avellino nel campionato di basket di serie A. Partita dai due volti, dominata dalla Sidigas nei primi 20′ e dalla Pasta Reggia nella ripresa, che ha espugnato con merito il Paladelmauro, costringendo i padroni di casa a soli 18 punti nei due periodi finali. Polveri bagnate per la Sidigas, ma anche grande carattere da parte della Pasta Reggia, capace di recuperare un distacco che era stato anche di 24 lunghezze al 19′ (43/19). Una Sidigas sprecona butta alle ortiche un successo che pareva ormai in cassaforte dopo 20′ giocati con grande intensità in difesa e con buona precisione in attacco. Copione totalmente ribaltato nella seconda parte, con i casertani padroni del campo, e con gli irpini incapaci di bucare il canestro avversario. Una sconfitta che allontana irrimediabilmente la Sidigas dalle Final Eight, e due punti che sono ossigeno puro per la Pasta Reggia. Dopo l’aggancio a quota quattro e la parità a quota otto al 5′, la partita prende una direzione precisa, quella della Sidigas, che costringe gli ospiti ad un 4/14 complessivo al tiro, ed a realizzare solo due punti negli ultimi 5′ del primo periodo. Gli irpini, invece segnano con il 90% da due punti ed il 40% dalla lunga distanza, allungando al 24 a 10 del 10′. Veikalas è ispirato dalla lunga distanza, e porta la Sidigas sul + 18 al 16′(34/16) e, dopo la tripla dell’ex Gaddefors, Avellino piazza un altro parziale di 9 a 0 e sale al massimo vantaggio sul + 24 (43/19 al 19′), con le squadre che vanno all’intervallo lungo sul 44 a 23. Alla ripresa delle ostilità la partita si trasforma in un vero e proprio incubo per la Sidigas, rientrata in campo troppo molle e forse troppo sicura di aver già vinto il match. Ma non è così, perché la Pasta Reggia blocca l’attacco avellinese, che realizza il primo canestro su azione solo dopo 7′ con Veikalas, mentre Caserta, guidata da Siva e Cinciarini, buca la retina della Sidigas con precisione e continuità (9/10 da due punti), anche perché la difesa irpina non è più quella dei primi 20′.