La Pallacanestro San Michele Maddaloni, come preventivabile, esce sconfitta dal PalaBorrelli di Scauri. Ma i maddalonesi c’hanno provato, anche a lottare contro la sfortuna che ha visto allungare la lista degli infortunati: ai già annunciati Florio e Chiavazzo, quest’ultimo a referto solo per onor di firma, si sono aggiunti Garofalo che ha dato forfait e non è proprio partito con il gruppo, e Rusciano che a causa del mal di schiena è rimasti a riposo precauzionale. E non è finita qui. Alla palla a due i biancazzurri iniziano con lo starting-five con cui si è battuto Empoli, ovvero con il doppio play (Marini e Desiato), il maddalonese doc classe ’96 Ragnino e la coppia di lunghi formata da Caceres e Listwon. Tempo però 1’30” ed anche Listwon alza bandiera bianca causa una distorsione alla caviglia subita sulla palla a due. Così si complica ancor di più la vera e propria “mission impossible” del Maddaloni. Il lungo esce per far spazio al giovane classe ’98 Giovanni Mandato che al 5′ insacca il suo primo canestro che vale il meno sette (13-6). Scauri prova a scappare ma la tripla di Ragnino tiene attaccati gli ospiti (18-9). I pontini toccano anche il più 15 ma il tiro in sospensione di Marini lucra altri due punti prima che finisca la frazione iniziale. Il secondo quarto inizia con la bomba mandata a segno da Desiato, che unita al canestro di Ragnino riportano i maddalonesi sotto la singola cifra di svantaggio (29-20 al 12′). Seguono un paio di minuti in cui entrambe le squadre sbagliano tanto. E così si arriva al 15′ circa con il punteggio che vede Scauri guidare l’incontro sul 32-24 grazie al canestro di Caceres. Purtroppo per il San Michele, gli avversari piazzano molto velocemente un parziale di 11-0 che allarga la forbice (momento decisivo della gara), e soltanto i liberi di Ragnino mettono fine all’emorragia (43-25). I ragazzi di coach Giovanni Monda vanno sotto anche di 25, ma hanno un sussulto proprio sul finire del primo tempo e riescono grazie a Desiato a ricucire sino al 55-38 con cui le squadre tornano negli spogliatoi. Al rientro in campo i biancazzurri vanno in lunetta perché nel tunnel Bagnoli si è visto fischiare un tecnico. Entrambe le squadre tirano tanto e sbagliano altrettanto, e così per diversi minuti il punteggio si muove davvero di pochissimo. Per Maddaloni i punti arrivano soltanto dalla linea della carità e lo svantaggio resta fisso sulle venti lunghezze (62-42 al 25′). Un gioco da tre punti di Caceres riporta gli ospiti ad inseguire di 18 punti, ma Scauri reagisce con un nuovo parziale di 7-0. Gli ultimi punti di Marini dalla lunetta limano lo scarto sino al 74-51. Nell’ultimo periodo di gioco i biancazzurri calano soprattutto fisicamente, visto che quasi in cinque hanno scollinato i 30′ di utilizzo neanche a metà frazione. Scauri ha così vita davvero facile, e raggiunge le trenta lunghezze di vantaggio al 37′ grazie alla tripla mandata a bersaglio da Svoboda. Gli ultimi minuti vedono comunque entrambi gli allenatori concedere spazio e minuti a tutti i propri effettivi. Prima che arrivi la sirena finale coach Monda già è proiettato al turno della Befana, che vedrà Maddaloni ospitare al Pala Angioni-Caliendo la Virtus Cassino.

 

Basket Scauri- Pall. San Michele Maddaloni 98-67

Parziali: 28-15; 55-38; 76-51.

Scauri: Richotti 7, Svoboda 24, Pimpinella, Bagnoli 18, Lombardo 9, Varga, Salvadori 19, Manzi 2, Martino 9, Giammò 10, All. Sabatino, Ass. Pontecorvo.

Maddaloni: Ragnino 13, Perillo, Listwon, Caceres 20, Desiato 18, Marini 12, Mandato 4, Rusciano n.e., Chiavazzo n.e., Pascarella, All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.

Arbitri: Daniele Valleriani di Ferentino (FR) e Lanfranco Rubera di Roma (RM).

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui