Si era messo alla guida della propria autovettura dopo una serata di bagordi, ha investito un pedone nella zona di Tor Bella Monaca e non ha prestato soccorso. La vittima e’ deceduta qualche ora dopo al Policlinico Tor Vergata a causa delle gravi lesioni riportate.
Il pirata della strada e’ un cittadino romeno di 29 anni, residente a Foligno (PG), ma domiciliato a Roma, gia’ conosciuto alle forze dell’ordine, che e’ stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Frascati con l’accusa di omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso. La vittima, un cittadino bosniaco di 29 anni, domiciliato nella Capitale, stava camminando nei pressi di una fermata dell’autobus di via Rocca Cencia quando intorno alle 21,30 e’ stato violentemente investito da una potente berlina condotta dal romeno. Solo miracolosamente, un cittadino nordafricano che era in compagnia del figlioletto di 4 anni non ha avuto le stesse conseguenze: grazie ad un riflesso provvidenziale, l’uomo ha afferrato il bimbo ed e’ riuscito a gettarsi addosso ad una recinzione posta fuori della carreggiata, evitando di essere colpito dal bolide che sopraggiungeva a forte velocita’. L’investitore ha abbandonato l’auto e si e’ immediatamente dato alla fuga senza prestare il benche’ minimo soccorso alle vittime. I Carabinieri, allertati telefonicamente dell’accaduto, sono riusciti a rintracciarlo dopo pochi minuti. Sottoposto agli accertamenti etilometrici, il ragazzo e’ risultato avere un tasso di alcol nel sangue 4 volte superiore a quello consentito dalla legge. Il giovane bosniaco, in condizioni disperate, e’ stato trasportato in ambulanza al Policlinico Tor Vergata, dove e’ deceduto questa notte a causa delle gravi lesioni riportate. Per il “pirata” si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.